ROMA – È terminata questa mattina, con una comunicazione che era nell’aria, l’avventura di José Mourinho all’ombra del Colosseo. Lo “Special One” non è più l’allenatore della Roma: il club ha deciso di esonerarlo dopo la sconfitta di domenica a San Siro contro il Milan. “Ringraziamo José a nome tutti noi all’As Roma per la passione e per l’impegno profusi sin dal suo arrivo in giallorosso – hanno affermato i patron del club, Dan e Ryan Friedkin –. Conserveremo per sempre grandi ricordi della sua gestione, ma riteniamo che, nel migliore interesse del club, sia necessario un cambiamento immediato. Auguriamo a José e ai suoi collaboratori il meglio per il futuro”.
Ora bisogna guardare al futuro immediato, e in pole position per guidare la Roma da qui alla fine del campionato, c’è Daniele De Rossi. Ma non si esclude una soluzione interna (Bruno Conti o Alberto De Rossi) o un colpo di scena da parte dei Friedkin. Arrivato nell’estate del 2021, il portoghese Mourinho se ne va senza chiudere il mandato triennale, con una coppa di Conference vinta, una Europa League persa in finale e una prestazione in campionato sempre deludente.