Cronaca
22.04.16 - 18:400
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17
Propaganda all'ospedale San Giovanni?
Porte aperte domani allo IOSI. Secondo il PS si farà propaganda in vista della votazione del 5 giugno
BELLINZONA - Giornata di porte aperte domani resso l’Istituto oncologico della Svizzera italiana (IOSI) dell'Ospedale San Giovanni di Bellinzona. Una giornata finalizzata a far conoscere il prestigioso istituto e i suoi servizi, ma che in realtà sarà l'occasione per fare propaganda politica in vista delle votazioni del 5 giugno che toccano direttamente l’Ente ospedaliero cantonale (EOC). Lo denuncia in una nota stampa il Partito socialista.
«Ci auguriamo che non sia il caso, ma da nostre informazioni sembra che coloro che parteciperanno alla giornata con il materiale informativo riceveranno pure un volantino che invita ad accettare la revisione della Legge sull’ente ospedaliero in votazione il prossimo 5 giugno. Se questa informazione corrisponde al vero, si tratta di un fatto grave e del quale chiederemo conto al Consiglio di Stato tramite un atto parlamentare», afferma il PS.
«Dopo quanto venuto alla luce due settimane fa, quando l’EOC ha scritto ai dipendenti di non partecipare a riunioni o attività a sostegno del referendum contro la revisione della legge e ad astenersi da qualsiasi presa di posizione pubblica e addirittura a organizzare forme di opposizione al referendum LEOC e all’iniziativa “Giù le mani dagli ospedali”, quale sarà il prossimo passo dell’EOC? Quello di scrivere una lettera a tutti i pazienti degenti chiedendo loro di votare Sì a una riforma che di fatto permetterà di esternalizzare e in futuro anche di privatizzare dei servizi di base a favore del settore ospedaliero privato?», continua la nota.
«A questo punto ci attendiamo da subito una presa di posizione da parte del Consiglio di Amministrazione dell’EOC», conclude il PS, «nella quale si dichiari che queste informazioni non corrispondono al vero e che domani non ci sarà nessuna propaganda politica nell’ambito della giornata delle porte aperte all’Ospedale San Giovanni».