Cronaca
19.01.17 - 09:490
Aggiornamento: 21.01.22 - 14:40
Sindacati, tutti assieme per i... lavoratori, siano essi residenti o frontalieri
Domani a Villa Olmo a Como nascerà (o meglio. rinascerà) il Consiglio sindacale interregionale (CSIR), creando il secondo sindacato più grande d'Europa
BELLINZONA - Dumping salariale, sostituzione del lavoro, ma anche mobilità tutti temi che sono all'origine del perenne "scontro" fra residenti e frontalieri. Ma i sindacati, di solito, desiderano tutelare entrambe le categorie, perché l'obiettivo conclamato è prendersi cura di tutti i lavoratori.
Per questo, domani a Como prenderà vita il Consiglio sindacale interregionale (CSIR), che unirà i sindacati confederali italiani di Lombardia e Piemonte e i sindacati ticinesi, creando il secondo sindacato più grande d'Europa.
Secondo le dichiarazioni di Sergio Aureli di UNIA a ticinonews.ch ha dichiarato che in realtà si tratta di un organo già esistente che però era fermo, facendo intendere che fosse colpa di chi era al timone. Ora, i volti sono nuovi, e c'è la volontà di unirsi, di lavorare assieme su dossier che sono esistenti da anni, ma che sono cambiati profondamente nel corso degli anni, data l'evoluzione del contesto sociale, economico ed anche politico.
Dunque, la soluzione migliore, termina, è lavorare insieme, come un'unica vettura, anziché cercare di giungere alla meta ciascuno per conto proprio. Sarà uno strumento utile a risolvere le problematiche che oppongono spesso frontalieri e residenti, con polemiche alimentate molte volte dal mondo politico? Venerdì, e soprattutto nei mesi seguenti, la risposta.