Cronaca
10.03.17 - 15:010
Aggiornamento: 21.01.22 - 14:40
"Migranti che abusano di alcool, donne che partoriscono e spariscono...". L'altra faccia del flusso: Romano chiede a Berna
Il Consigliere Nazionale pone sotto la lente dell'attenzione il fenomeno di chi non si registra in Italia e viene lasciato senza aiuto, e dei costi sanitari ("chi li rimborsa?")
BERNA - Migranti lasciati al loro destino in Italia. Altri che arrivano in Svizzera e causano spese mediche per l'abuso di alcool, oltre a donne che partoriscono e poi spariscono. Marco Romano inoltra alcune domande al Consiglio Federale, che risponderà durante la consueta ora delle domande prevista lunedì prossimo 13 marzo alle 14’30 in Consiglio nazionale.
Esse sono secondo Romano "realtà pratica, sottaciuta e costantemente relativizzata; generano comunque disagio per chi lavora al fronte e importanti costi che sottraggono risorse a chi è realmente nel bisogno".
Il primo tema toccato dal Consigliere Nazionale pipidino è quello dei migranti che non si registrano in Italia, e "dichiarano espressamente di voler chiedere asilo in Svizzera o in Germania solo perché in Italia non ricevono alcun tipo di aiuto, ma vengono lasciati letteralmente sulla strada (maggiorenni e minorenni) senza cibo, alloggio e sostegno finanziario minimo? La questione è segnalata a livello internazionale?".
Si tratta, secondo lui, di migranti economici e, nonostante "il flusso migratorio in arrivo a Chiasso non si ferma", "una parte delle istituzioni è eccessivamente passiva".
Poi passa ai problemi sanitari, altrettanto se non più scottanti. "Lo stato di salute di numerosi migranti è critico e nel contempo taluni abusano massicciamente di alcol. A quando ammontano sia per le Guardie di Confine sia per il Segretariato di Stato per la Migrazione le spese sanitarie urgenti generate da migranti in arrivo? Le strutture sanitarie locali sono indennizzate?", chiede Romano.
E infine, "corrisponde al vero che un numero crescente di donne (soprattutto nigeriane) giunge in Svizzera per partorire sparendo nei mesi successivi? Esiste una statistica?".