Cronaca
15.06.17 - 09:000
Aggiornamento: 21.01.22 - 14:40
"Il PLR ha diversi profili competenti". "Serve un piano il più efficace possibile". I liberali ticinesi preparano la corsa a Palazzo Federale
Per la successione di Burkhlater, pare di capire che il partito ticinese candiderà qualcuno, dalle parole di Caprara e di Cassis. Che sembrerebbe essere il principale indiziato
BERNA - Ignazio Cassis loda Didier Burkhalter e la sua decisione di lasciare. "Ha capito che il vento europeo è tiepido, e dunque con eleganza ha scelto di mettere fine al suo mandato, lui che è stato un importante negoziatore fra noi e l'UE", ha detto infatti alla RSI.
Ma al di là del Consigliere Federale dimissionario, del quale Cassis ha pure sottolineato "l'elevata esperienza politica e l’eccelsa intelligenza emotiva", la domanda che in molti si pongono è: il Ticino è pronto a rivendicare un posto al sole? Sarà la volta buona?
E dato che il seggio lasciato vacante è liberale, i più hanno subito pensato proprio a lui.
"Il momento è favorevole", ha dichiarato il presidente del PLR Bixio Caprara.
Lo stesso Cassis ha confermato, pur non sbilanciandosi su una sua eventuale candidatura. A suo avviso, "il PLR in Ticino ha diversi esponenti con le qualità adatte". Dunque, non solo lui, anche se il suo nome è il più papabile.
Caprara ha spiegato a Teleticino che serve "un piano strategico il più efficace possibile. I nostri rappresentanti a Berna sicuramente sono competenti ed hanno il profilo e l'esperienza giusta. Credo sia più che opportuna una riflessione con loro per valutare la situazione e capire quali possono essere gli scenari che si presentano".
Par di capire che un candidato ticinese ci sarà. Le porte di Palazzo Federale potrebbero spalancarsi di nuovo: ora o mai più?