Cronaca
25.06.17 - 12:210
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17
Di nuovo, no! Un nuovo caso Balerna? Dei dipendenti denunciano una caporeparto, "maltratta gli anziani fisicamente e risponde loro male"
Una dozzina di persone che lavorano alla Residenza Pedemonte a Bellinzona si sono rivolti al Caffè. "Non ci aiuta, ci critica, minaccia di non rinnovarci i contratti se non facciamo quello che vuole"
BELLINZONA – Di nuovo! Un altro caso Balerna? Dalle informazioni, sembrerebbe ancora presto per dirlo, ma il tema dei maltrattamenti sugli anziani torna d’attualità dopo un articolo del Caffè.
A “denunciare” al settimanale una caporeparto sono stati alcuni una dozzina di dipendenti della Residenza Pedemonte a Bellinzona, e parrebbe che altri ex colleghi della donna sarebbero pronti a esporsi ora che qualcuno è uscito allo scoperto, o almeno così sostengono coloro che hanno interpellato il giornale.
Ma cosa succede, esattamente? I dipendenti parlano di comportamenti non piacevoli verso di loro, più che verso gli anziani ospiti. Genericamente, riguardo a loro, dicono che “ma quel che è peggio gli anziani si lamentano del fatto che lei spesso risponde loro in malo modo o li tratta male fisicamente.
La donna, accusano, “non aiuta il personale, ma lo critica; non ha mai tempo e mette zizzania tra noi; non sa fare i piani di lavoro, né decidere come fare una medicazione; insulta e ci dice che non ci rinnova il contratto o ci mette delle brutte note agli obiettivi di fine anno se non facciamo un turno extra o qualsiasi altra cosa, anche solo prenderle un caffè al bar; non scrive sulle cartelle degli ospiti, né le legge e neppure le interessa quello che succede in reparto, però di problemi ce ne sono e molti.
Un malessere, spiegano, che esisteva già nella vecchia casa anziani, e che perdura anche nella nuova struttura. Il personale su chiamata era stato ridotto, e chi era asssunto regolarmente si trovava a dover svolgere mansioni e turni massacranti. Ad andarci di mezzo, oltre alla salute dei dipendenti, gli anziani ospiti. “Ne dovevo imboccare quattro contemporaneamente, mi vergogno ma non c’era altra soluzione”, ha raccontato qualcuno.
Interpellate, le autorità comunali non si espongono. Il Municipale Soldini ha detto di recarsi spesso nelle strutture e di non aver mai sentito lamentele. "Queste persone abbiano il coraggio di venire direttamente da me, o in Municipio, e segnalare i fatti con nomi e cognomi, descrivendo le singole situazioni”.
Ci sarà un seguito? Ci si augura, innanzitutto, di non essere di fronte a un nuovo caso Balerna. Quello sarebbe inaccettabile per gli anziani ospiti, vittime di un sistema che sta diventando sempre più pesante da gestire.