Cronaca
27.06.17 - 21:140
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17
Sozzi e quella buonuscita che non piace all'UDC. "Uno schiaffo ai cittadini che faticano a arrivare alla fine del mese. Che bello sapere le novità dai media"
Alain Bühler e Raide Bassi interrogano il Municipio sull'addio del direttore dell'aeroporto: "quali sono i motivi per cui si è decisa la risoluzione concordata? Per quale merito meriterebbe svariate centinaia di migliaia di franchi?"
LUGANO - Il terremoto che sta sconvolgendo l'aeroporto di Lugano non lascia indifferente l'UDC cittadino, che con un'interrogazione firmata da Alain Bühler e Raide Bassi vuole capire qualcosa in più della partenza di Sozzi, seguita oggi da quelle di altri tre membri del CdA.
"È sempre un piacere apprendere prima dai media di avvicendamenti importanti come quello che riguarda Lugano Airport SA (LASA), più precisamente la partenza del direttore Alessandro Sozzi, invece che dalle Autorità", iniziano, in modo ironico. "Autorità che avrebbero preferito trincerarsi dietro a un velo di discrezione invece di agire in modo trasparente, come dovrebbe essere per un’azienda che negli anni ha ricevuto svariati milioni dai cittadini contribuenti".
Cosa hanno appreso dai media? "Che il Signor Sozzi lascerà la direzione il prossimo 31 agosto, che il Consiglio d’Amministrazione di LASA (CdA) e il Signor Sozzi sono giunti ad un divorzio “consensuale” e che tra i punti di questo accordo vi è quello relativo a una buonuscita concordata tra le parti, si parlerebbe addirittura di una cifra attorno ai CHF 350'000.-".
L'aeroporto preoccupa e non da oggi. Infatti, Bühler e Bassi proseguono, "la storia recente dello scalo aeroportuale luganese non è certo costellata solo da successi. Se è vero che i conti sono tornati finalmente in nero dall’entrata in gioco di Sozzi, il continuo calo dei passeggeri, le recenti inadempienze di Swiss e non da ultimo l’audit interno che si è reso necessario dopo che tra personale e direzione sono praticamente volati gli stracci, sono avvenimenti che non fanno presagire un futuro sereno per una realtà importante per la regione e per il Cantone".
La presunta buonuscita a Sozzi non piace per niente, "è altresì strettamente necessario che il Municipio chiarisca, se la notizia sulla buonuscita è confermata, quale motivo abbia spinto il CdA di LASA a concedere una paracadute dorato di svariate centinaia di migliaia di franchi al Direttor Sozzi. Una scelta incomprensibile in un momento per nulla facile per molti cittadini in Ticino. Riteniamo, infatti, che il Signor Sozzi sia stato assunto e pagato per un compito ben preciso, e non vi è alcuna necessità di elargire simili compensi straordinari. È uno schiaffo a tutta la cittadinanza che non solo ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese, ma che a causa di queste generose gratifiche è nuovamente chiamato alla cassa".
Ma le domande per il Municipio non sono finite:
"1. Quali sono le motivazioni dietro alla “risoluzione concordata e coordinata” tra il CdA di LASA e il direttore Alessandro Sozzi?
2. Il Municipio si ritiene soddisfatto del lavoro svolto sin qui da parte del Direttor Sozzi?
3. È vero che il CdA si è accordato con Sozzi per una buonuscita di svariate centianaia di migliaia di Franchi? Se sì, quel’è l’effettivo importo di tale liquidazione?
4. Come valuta il Municipio tale decisione?
5. Il contratto con il Direttor Sozzi prevedeva delle buonuscite?
6. Per quale merito si rende necessaria una simile liquidazione?
7. Il solo fatto di raggiungere dei buoni risultati operativi non era insito negli obiettivi del rapporto professionale concordato con il Direttor Sozzi? 8. Vi è qualcosa di straordinario che giustifichi una buonuscita?".
Gli animi insomma sono caldi, e le dimissioni di altri tre membri del Consiglio di Amministrazione, con Zeli che ha parlato di fughe di notizie che hanno minato la serenità, non permettendo più di lavorare al meglio, non potranno che infiammarli ulteriormente.