Cronaca
04.07.17 - 22:160
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17
Il compagno nega, "abbiamo litigato ma non l'ho gettata dal balcone"
L'uomo sostiene di non aver fatto cadere la 24enne. Intanto si sta verificando presso l'Ufficio della migrazione lo statuto con il quale la coppia viveva in Ticino
BELLINZONA - È forte lo shock per la morte della giovane eritrea, caduta dal suo balcone in un palazzo a Bellinzona.
Le immagini mostrano il dolore dei parenti accorsi sul posto, raccontano il dramma dei due bambini, che si trovano di fatto senza genitori, il tutto contornato dalle testimonianze di chi ieri sera ha sentito la donna e il compagno 35enne urlare. Con sullo sfondo quell'altro tentativo, di sole tre settimane fa, di ucciderla nello stesso modo, con l'intervento provvidenziale della Polizia.
L'uomo intanto, interrogato nella notte, ha negato di aver gettato la 24enne dal balcone. "Stavamo litigando", ha ammesso solamente.
Pare sia incensurato, ora toccherà al Procuratore Pubblico interrogarlo. Secondo la RSI, si sta verificando presso l'ufficio della migrazione la posizione dei due conviventi.
A stabilire chi dice la verità potrebbe dare una mano l'autopsia che sarà eseguita sul corpo della giovane madre.