Cronaca
22.12.17 - 16:400
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17
Le rotaie uniscono, i laghi (ancora) non uniscono. A Mendrisio tappeto rosso per la Stabio-Arcisate e timori per i pirati
È stata inaugurata la tratta, con il primo treno su cui erano presenti Doris Leuthard, Graziano Delrio ed altri. Bertoli: "speriamo serva a ridurre un po' il traffico". I lavoratori della NLM protestano per lo slittamento della nascita del consorzio almeno a marzo
STABIO - Pronti, via. Dopo anni di attese, rinvii, contro dichiarazioni, è il giorno della festa: la Stabio Arcisate è realtà e sul primo treno che ha compiuto la tratta sono salite molte autorità sivzzere, tra cui parecchi ticinesi, e italiane.
Doris Leuthard e Graziano Delrio si sono rallegrati dell'opera compiuta, anche se il Ministro italiano ha ammesso che la Svizzera ha avuto pazienza e ha aggiunto che il suo paese ha comunque mostrato di tener fede agli impegni.
La tratta aiuterà a attenuare il problema traffico? Molti non ne sono convinti, Manuele Bertoli ha speso qualche parola per augurarselo, in particolar modo per quello che riguarda i frontalieri.
A fare da contrasto al tappeto rosso, ai sorrisi, alle strette di mano e alla festa, la presenza dei pirati della Navigazione Lago Maggiore, che stavano protestando cercando di far sentire la loro preoccupazione. Il Consorzio che dovrebbe garantire loro il posto di lavoro infatti non sarà pronto sino almeno a inizio marzo, e loro rischiano due mesi di disoccupazione, con un margine di incertezza che non lascia tranquillo nessuno.
La gioia e la paura di guardare al futuro, le rotaie che uniscono, come è stato detto, e il lago che (ancora) non lo fa: i due volti a Mendrisio.