Cronaca
03.04.18 - 14:010
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17
La polemica di Pasquetta, "a Bellinzona giornata magnifica ma ristoranti chiusi. E ora non rompete i c------i se non lavorate, chi aveva aperto era pieno!"
La rabbia di un utente social: "non c'è nemmeno vento, una cosa atipica. E la città pullula di turisti... eppure perfino i ristoranti dei castelli sono chiusi!". Qualcuno gli dà ragione, "una città chiusa a Pasquetta è il peggior biglietto da visita", lui rincara: "se non avete bisogno, bene"
BELLINZONA – Pasquetta, un giretto in bici, e la voglia di mangiare una pizza. Già, ma dove? La polemica corre sul web, è un utente che con una diretta, dove chiama in causa, taggandolo (per il gergo di Facebook…) Massimo Suter, a lanciarla.
Prova a recarsi in un ristorante, lo trova chiuso. Va in un altro, stessa storia. Invece chi ha tenuto aperto, mostra con la diretta col cellulare, sta lavorando, e bene. Turisti, ticinesi, tutti seduti a mangiare e bere dove si può. Il resto, deserto. Persino i ristoranti sui Castelli sono chiusi!
“Vedo solo ristoranti chiusi”, si lamenta. “Mi impegno a promuovere i locali ticinesi, però ora veramente non capisco…”, ci dice al telefono. Lui è Alessandro Veletta, in arte Mystic Barrito, ed è conosciuto per aver creato la pagina Facebook Street Suisse Food, dove promuove appunto i prodotti ticinesi. Una doppia beffa, quindi.
Spiega che c’erano molti turisti, che sarebbe bastato al limite cambiare idea e creare un menù di Pasquetta. “Non c’è nemmeno vento, come c’è di solito… Bellinzona è un capolavoro. Ristoratori, non rompete i c------i e non piangete!”, attacca. “Chi ha tenuto aperto ha lavorato”.
“Nella ristorazione si lavora quando il giorno di chiusura cade in un festivo. Nessun turista o viandante tornerà se trova le porte chiuse. Non saper essere flessibili è una grossa lacuna. Ho lavorato per anni in questo settore .. e non ho mai sentito scuse simili. Una città chiusa a Pasquetta è il peggior biglietto da visita”, commenta qualcuno, vedendo il video.
E scatta la discussione. “Bisogna andare nei locali quando sono aperti, non il giorno di riposo. È un po’ come quelli che vanno a vedere le Porsche la domenica in garage chiusi “. Paragona qualcuno. “Hai mai fatto il ristoratore? Perché lui vuole la pizza a Pasquetta devono tenere aperto? Schiavi o lavoratori? “, infierisce un altro. “Facile giudicare da gente che sta dietro un pc! Andare a lavorare davvero! Dopo il menu di Pasqua ora pure a Pasquetta il c--o devono dare. Per una pizza...”.
Lunedì è il giorno di chiusura per parecchi, in effetti, ma ieri era una giornata particolare. A Locarno e Lugano, la situazione era diversa. Insomma, a volte un po’ di elasticità ci vorrebbe… e non lo dice solo l’utente deluso. “Facendo così, il turista non ci viene più, è un dato di fatto....Non quello italiano, con le sue usanze che a Pasquetta va a grigliare...ma quello delle altre nazioni....ma se Bellinzona non ha bisogno...bene”, conclude.