Xherdan Shaqiri stampa la bandiera del Kosovo sulle scarpe e Tuto Rossi si infuria: "Se i dirigenti della Federazione Svizzera glielo consentono sono totalmente imbecilli"
Il consigliere comunale UDC attacca il giocatore della 'Nati' e i dirigenti. "La guerra tra Kosovo e Serbia ha fatto milioni di morti. Pronto a lanciare una petizione per sostituire i dirigenti ASF, anche a costo di farlo da solo"
BELLINZONA – La seconda partita del Mondiale in Russia tra Svizzera e Serbia deve ancora cominciare, ma tra i tifosi gli animi sono più caldi che mai. A Kaliningrad, la formazione di Pektovic si giocherà gran parte della qualificazione agli ottavi di finale. E già questo aspetto è sufficiente per comprendere la pressione su Sommer e compagni.
A surriscaldare ancora di più l'ambiente ci ha pensato il folletto della Svizzera Xherdan Shaqiri, che insieme a Behrami e Xhaka forma il trio di giocatori di origini kosovare presenti nella rosa di Pektovic. Per loro, dunque, quella contro la Serbia non sarà mai una sfida come un'altra.
Il numero ventitre rossocrociato ha postato sul proprio canale Instragram una foto degli scarpini che indosserà in occasione della sfida odierna. E fin qui nulla di male.
Peccato che sulla Nike Mercurial destra di Shaqiri è stampata la bandiera del Kosovo che va ad affiancare quella elvetica presente sulla scarpa sinistra.
Una provocazione che non è andata giù al consigliere comunale UDC Tuto Rossi, che ha espresso la propria opinione a riguardotramite Facebook. "La Federazione Svizzera di Calcio permette a Shaqiri di entrare in campo contro la Serbia con quella bandiera pitturata sulle scarpe, vuol dire che i nostri dirigenti sono totalmente imbecilli".
"Non soltanto – spiega Rossi – perché Shaqiri dovrebbe ringraziare la Svizzera di avere accolto i suoi familiari in difficoltà e di farlo giocare. Ma perché quella guerra, tra Serbia e Kosovo, ha fatto milioni di morti per degli odi razziali medioevali sconosciuti alla cultura Svizzera della convivenza".
E ancora: "Se fosse intelligente, Shaqiri dipingerebbe la bandiera kossovara sulla sinistra e sulla destra ci metterebbe quella della Serbia".
"In questo modo dimostrerebbe al mondo di aver appreso la cultura Svizzera di pace e convivenza tra etnie e religioni diverse". "Se però – conclude il suo scritto Rossi – lo lasciano andare in campo con quelle scarpe, lancio una petizione per sostituire tutti i dirigenti della Federazione Svizzera di calcio. A costo di farlo da solo!".