Una comunità contro un prete. La storia di Arbedo, dove si andava a Messa a Bellinzona

ARBEDO – Questo don non ci piace. Deve essere stato il riassunto di quanto detto dai parrocchiani di Arbedo, in una storia che sembra portare indietro nel tempo, a quando la Chiesa e il prete era ancora un riferimento importante per le comunità.

Eppure ancora oggi, si evince, gli abitanti di Arbedo, in protesta contro un prete che non amavano, si sarebbero recati alla Messa al Sacro Cuore di Bellinzona.

Don Adam Kowalik, polacco, è al momento in vacanza all’estero, ma non ritornerà a guidare la comunità di Arbedo:a fine agosto, al suo posto arriverà don Lorenzo Bronz.

Sui motivi, si erano scatenate diverse illazioni. Qualcuno parlava addirittura di una raccolta firme, una vera mobilitazione popolare contro don Adam, che aveva raccolto il pesante testimone dell’amato don Italo Meroni due anni orsono.

A La Regione, Gabriella Franchi, presidente del Consiglio Parrocchiale di Arbedo, smentisce che vi sia stata una petizione. Però la gente era insoddisfatta e lo stesso Consiglio lo ha espresso al Vescovo.

Le lamentele nei confronti di don Adam erano relative ai metodi usati per il catechismo e a quelli con cui insegnava a scuola. A scatenarle sarebbero stati i genitori, per un malcontento che poi è dilagato, non estraneo anche alla sua volontà di prendere decisioni a livello parrocchiale. Qualcosa di diverso da ciò a cui si era abituati con don Italo, che era rimasto ad Arbedo per ben 53 anni. Ora arriverà don Lorenzo, chissà se piacerà.