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Cronaca
13.08.18 - 08:560

In Svizzera una prostituta su cinque è infettiva. E nemmeno sa di esserlo

Lo dimostra uno studio, non ancora pubblicato, di cui il SonntagsZeitung ha svelato alcuni dettagli. Gonorrea, sifilide e clamidia le malattie riscontrate

ZURIGO – Una prostituta su cinque è infettiva. Lo dimostra uno studio, non ancora pubblicato, di cui la SonntagsZeitung ha svelato oggi alcuni dettagli.

Pietro Vernazza, primario del reparto malattie infettive dell’ospedale cantonale di San Gallo, ha analizzato circa 600 operatrici del sesso e il risultato è abbastanza inquietante.

In media, a una prostituta su cinque è stata riscontrata una malattia sessualmente trasmissibile come la gonorrea, la sifilide o la clamidia, mentre non sono state trovate tracce di epatite o del virus dell’HIV. Dallo studio – riferisce il giornale svizzero tedesco – emerge anche che nessuna delle prostitute analizzate era al corrente della malattia né presentava sintomi o disturbi.

A contribuire alla diffusione delle menzionate malattie sono i clienti che chiedono, sempre di più, di avere un rapporto sessuale non protetto in cambio di più soldi. A quel punto, le prostitute bisognose di denaro, non hanno esitazioni.

Il dottor Pietro Vernazza si è detto “preoccupato per la diffusione del fenomeno, anche perché le operatrici del sesso, per motivi finanziari, non si recano spesso dal medico”.

“Spesso – afferma Grazia Aurora, consulente medico-sociale di Zurigo –, le donne non hanno il coraggio di andare dal medico. Certe non hanno nemmeno la cassa malati. Ho visto prostitute che si lavavano la vagina con la coca cola o con dell’alcool pur di provare a disinfettarsi”.

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