"Abbiamo fatturato il 300% in più!" Plein attacca 'Dadu', "il mio gruppo ha fatto per il Ticino più di lui"

Il presidente del PPD aveva attaccato la campagna dello stilista, che non le manda a dire: "sono deluso da tanta incompetenza, dovrebbe attrarre aziende e imprenditori. Con questa campagna pagheremo più tasse"

LUGANO – Ieri sera, dopo il clamore suscitato dalla campagna pubblicitaria di Philipp Plein per il Black Friday, dove impazzano donne stuprate e uccise, proprio in concomitanza della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, abbiamo contattato la sua assistente per avere una replica.

Plein è stato più veloce, e nonostante posti su Instagram video da Parigi, ha trovato il tempo per prendersela con Fiorenzo Dadò, il quale era andato giù pesante contro di lui.

"Perché un politico come Fiorenzo Dadu deve attaccare il nostro gruppo? È triste e imbarazzante vedere come i politici cercano di guadagnare popolarità con questa misera e stupida propaganda. Mi aspettavo un po’ più di contenuto intellettuale da parte di Dadu", parte all’attacco, peraltro sbagliando il nome del politico.

"Anziché preoccuparsi dei reali problemi del Cantone sta attaccando un gruppo di successo che non fa altro che pagare le tasse e creare posti di lavoro. Il mio gruppo ha portato più valore al Ticino di quanto lui abbia mai fatto. Sono davvero deluso da così tanta incompetenza, Dadu dovrebbe attrarre imprenditori e aziende in Ticino, soprattutto quelle che poi rimangono qui e creano posti", prosegue.

E infine: "Dadu cosa ha capito dell’impresa moda? La nostra campagna per il Black Friday è stata un enorme successo e ha attirato soprattutto donne: è stata la campagna di maggior successo del nostro gruppo. Abbiamo fatturato il 300% in più rispetto all’anno scorso nel Black Friday, con il 50% di più di donne. Questo vuol dire che pagheremo più tasse al Canton Ticino, quello che tu rappresenti e che ti paga".