ARBEDO – Scelleratezza è il termine usato per definire il direttore delle scuole di Arbedo. Il processo terminato oggi, anche se il Procuratore Pubblico vuole andare in appello, era una sorta di appendice di quello che aveva coinvolto il docente condannato a 24 mesi di detenzione sospesi con la condizionale per ripetuti atti sessuali con allievi maschi, cinque in tutto.
Il docente aveva ricevuto una segnalazione da parte della mamma di un alunno, che parlava di massaggi sotto l’elastico delle mutande del figlio. E non lo aveva denunciato alla Polizia, ma anzi era andato a dirlo al maestro stesso.
Per questo, per lui l’accusa era di favoreggiamento, che l’ha portato alla sbarra. Pur essendo stato rimproverato per non aver parlato con le forze dell’ordine, si è usato appunto il termine “scellerato”. Ma non ha favorito il docente, per cui l’accusa cade e l’uomo viene prosciolto.
Una volta sentito quanto detto dalla madre, il direttore si era rivolto al sindaco e capo dicastero scuole, il quale gli aveva consigliato di convocare il docente. Cosa che ha fatto, seguendo dunque quanto indicatogli dalla sua autorità.