BELLINZONA – In difesa di Alessandro Haber, dopo le battute ben poco felici alla premiazione a Castellinaria e le scuse dell’attore, interviene Renato Reichlin, figura di spicco del Teatro Sociale a Bellinzona ed ex responsabile del settore spettacoli del Dicastero Attività culturali della Città di Lugano.
“Solo ieri ho saputo di ciò che è successo in quell’occasione, e direttamente dalla voce insolitamente affranta di Haber, nell’ambito di una sua telefonata in cui mi ha espresso la sorpresa e la costernazione per l’accaduto, per le reazioni della stampa (qualcuna non senza peccato proprio nell’ambito specifico…) e le accuse tra l’altro di sessismo, come ho successivamente verificato”, racconta.
“Posso assicurare che Alessandro ama, stima e rispetta le donne”, prosegue, citando dei progetti a cui ha recentemente partecipato, “ uno contro il femminicidio e un altro sulla piaga della violenza domestica di cui sono vittime soprattutto le donne”.
Reichlin, che da anni è amico di Haber, cerca di spiegare il comportamento dell’attore. “È naturalmente uno showman a cui piace divertire. Ha pensato di farlo anche a Castellinaria con battute ritenute forse a giusta ragione inopportune considerato il contesto (che non so quanto Haber conoscesse), ma pronunciate senza malizia e posso assicurare senza alcuna intenzione di offendere le donne. Mi spiace naturalmente molto che proprio nella mia città che lo ha visto a più riprese apprezzatissimo e applauditissimo interprete teatrale, Haber sia incorso in un increscioso eccesso cabarettistico: un episodio che a mio parere non legittima crociate moraleggianti e giudizi generici sulla sua persona e sulla sua riconosciuta carriera, giudizi altrettanto inadeguati di certi comportamenti oggi stigmatizzati”.