LUGANO – Un nuovo caso potrebbe scuotere il mondo della scuola ticinese. Stando a quanto riferito dal Mattino ieri, nel Luganese i genitori di una ragazza allieva di una scuola media avrebbe segnalato al DECS e alla Polizia un ceffone ricevuto dalla figlia.
Il motivo? Stando alla ricostruzione, sarebbe uscita dalla classe per recarsi dal docente di sostegno. Non trovandolo, sarebbe tornata indietro, incontrando un altro maestro di sostegno a cui ha chiesto dov’era il collega. A questo punto un terzo docente sarebbe sbucato da un’aula e dopo averle urlato addosso le avrebbe tirato una sberla. I motivi del gesto non sono citati, probabilmente sono sconosciuti.
La famiglia ha appunto segnalato il caso sia al Dipartimento che alla Polizia.