BERNA – Un membro dell’esercito svizzero è risultato positivo al test per il coronavirus. Lo ha riferito questa mattina il portavoce dell'esercito Daniel Reist, precisando che il paziente è stato messo in isolamento nell'infermeria della caserma. L'uomo è stato localizzato alla piazza d'armi di Wangen an der Aare (Berna). Si tratta del primo caso all'interno dell'Esercito svizzero.
Prima che venisse reso noto il caso nell'Esercito, Reist ha rilasciato un'intervista a 20 Minuten spiegando che "i militi dormono in direzioni alternate, uno con la testa verso il muro e l'altro verso il corridoio. È una misura per ridurre il rischio di contagio vista la maggiore distanza tra le bocche"
Nella mattinata di oggi, la Polizia vodese ha ufficializzato il secondo contagio nel Canton Vaud. Si tratta di un 80enne ora ricoverato al Centro ospedaliero universitario del Vaud e che nei giorni scorsi "sarebbe entrato in contatto con una persona italiana", spiegano le autorità in una nota.