GIUBIASCO – Prende sempre più corpo l’ipotesi che l’ex poliziotto domenica si sia recato all’Osteria degli Amici per uccidere la moglie e il nuovo compagno: non un raptus ma qualcosa di premeditato, visto che è partito da casa con la pistola carica.
Gli inquirenti cercano di far luce su cosa è accaduto, anche se comunque tutti i protagonisti sono morti e non ci sarà alcun processo.
Chiarita sostanzialmente la dinamica. Dapprima il 64enne ha freddato con due colpi il 60enne che da un anno stava con la donna da cui lui si stava separando. La 47enne ha urlato chiedendo aiuto ma è stata a sua volta uccisa da due colpi di pistola. Poi, un quinto colpo ha posto fine anche alla vita dell’ex agente.
Si sta intanto indagando sui motivi e su come sia finita la relazione, sfociata in un matrimonio (per l’uomo il secondo), fra la 47enne cameriera e l’ex poliziotto. In diversi testimoni avevano detto di aver visto la donna, seppur felice di riprendere il lavoro, tesa e agitata quella mattina. Sapeva qualcosa? Il 64enne è senza dubbio arrivato all’Osteria degli Amici quando sapeva di trovarla lì, magari in compagnia del compagno.
Il Corriere del Ticino si focalizza anche sul futuro della Cantina Sociale, gestita dal 60enne. Si impone ovviamente, dopo lo shock, una ripartenza. L’uomo è il secondo direttore che se ne va, uno per un malore improvviso, il secondo ucciso. Aveva preso in mano l’attività nel 2015, ora tutti i dipendenti sono sconvolti, sebbene pronti a ripartire di nuovo.