CAMPIONE D’ITALIA – La Guardia di finanza di Como ha notificato a 19 indagati l'avviso di chiusura delle indagini preliminari sulla gestione del Comune di Campione d'Italia, per il quale nel 2018 è stato dichiarato il dissesto, e per la società del Casinò. Le indagini coordinate dalla Procura di Como sono iniziate nel 2017 e la notifica ha riguardato in particolare 18 persone 'fisiche', tra cui gli ex sindaci Roberto Salmoiraghi e Marita Piccaluga. Tra i reati contestati ci sono l’abuso d’ufficio e il falso il bilancio.
Quanto alla gestione del Comune di Campione d'Italia, con riferimento a due distinte amministrazioni comunali si contestano:
- la rinuncia a crediti liquidi, certi ed esigibili vantati dal Comune di Campione d'Italia nei confronti della casa da gioco,
- la modifica, svantaggiosa per il Comune di Campione d'Italia, della convenzione siglata in data 29/12/2014 tra il Comune di Campione d'Italia e la società di gestione Casinò di Campione S.p.A.,
- l'ulteriore aggravamento del dissesto del Comune facendo ricorso ad anticipi di tesoreria
Per quanto riguarda il comune il reato di abuso in atti di ufficio viene contestato al Sindaco in carica dal 28/05/2007 al 16/06/2017, al Vicesindaco in carica dal 10/02/2014, al segretario del Comune di Campione d'Italia in carica dal 21/10/2009 al 30/09/2017, al Capo Area Economico Finanziaria del Comune di Campione d'Italia dal 29/12/1998 al 01/12/2018.