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Cronaca
13.06.20 - 18:240

Pettinaroli a Romano: "Perchè si attaccano le coppie omosessuali, che fastidio ci danno? Solo perchè amano chi si sentono di amare?"

Il popolare democratico vorrebbe il referendum sul sì al matrimonio per tutti, il primo transgender eletto in un Consiglio Comunale in Ticino gli scrive: "Come si fa a essere così poco umani? Se amare è uno sbaglio, ditelo ai vostri figli"

BELLINZONA - Marco Romano spera in un referendum contro il matrimonio per tutti, la legge votata l'altro giorno a Berna. Parole, le sue, che non sono per nulla piaciute a Nash Pettinaroli, il primo transgender in Ticino a sedere in un Consiglio Comunale. 

Pettinaroli ha scritto una lettera aperta, lunga e sentita, a Romano, che riportiamo integralmente: 

"Siamo davvero così poco umani da sperare in un referendum che annulli questo passo avanti in favore dell'uguaglianza? Mi chiedo perché lei debba remare contro l'amore, contro l'essere se stessi, contro la stessa uguaglianza che - sono convinto - avrà sbandierato ai quattro venti in favore dell'uomo di colore ucciso dalla polizia USA. Non comprendo quali possano essere i motivi di tanto risentimento che la portino a contrastare una proposta meravigliosa, che mette le cittadine e i cittadini sullo stesso piano, che permette a tutte e tutti di essere felici e sposare la persona che amano. 

L'amore va oltre. Oltre l'aspetto e la razza, oltre le etnie e le barriere, oltre l'apparenza e le malattie, oltre quella che voi chiamate "normalità ". L'amore non è qualcosa da attaccare e contrastare, così come l'identità e l'orientamento sessuale di una persona.

Vede, signor Romano, sono quelli come lei a creare discrepanze e pregiudizi negli altri. Lei è un personaggio pubblico e come tale dovrebbe lavorare per cercare di UNIRE le persone e non per erigere ulteriori muri, come se non ce ne fossero già abbastanza.

Speravo che questo brutto periodo avesse dato l'occasione per riflettere sulla vita, sulle priorità e sulle cose davvero importanti: l'amore è una di esse. Per questo vorrei che lei mi spiegasse qual è il problema, cosa accade di male nella sua vita o in quella della popolazione se due persone che si amano convolano a nozze? Il problema è l'unione di due dello stesso sesso? Lei è convinto che il vero matrimonio sia fra uomo e donna e lo rispetto, ma sarebbe auspicabile mettere le sue energie al servizio delle donne maltrattate, dei bambini abusati che sono tutti frutto di matrimoni che a lei piace chiamare "normali". Orrori che avvengono fra le mura domestiche, lontani dalla luce e dagli occhi altrui. 

Le coppie che lei sta cercando di nascondere e che, invece, vorrebbero sposarsi lo stanno chiedendo senza maschere, senza paura... e sa perché? Perché amare è un diritto. E non è importante che io, lei o altri non siano favorevoli: ciò che conta è il sentimento che lega due persone, siano esse omosessuali, nere, bianche, gialle, anziane, giovani, alte o basse, magre o meno, belle o insolite, normodotate o no. Nessuno deve potersi arrogare il diritto di impedire un matrimonio che non ha nulla di illegale, che non infrange nessuna legge (se non quella di alcuni moralisti), che non implica minori.

Vede, signor Romano, io sento tanti uomini criticare o addirittura insultare pesantemente le coppie omosessuali... e mi sono sempre chiesto "perché?". In fin dei conti, a noi cosa cambia? Che fastidio ci danno? Ci implica qualcosa? No. E allora perché? Cosa ci perplime e cosa ci dà il diritto di giudicare e, peggio, decidere della loro vita? 

Ho cercato delle risposte e tutte le ipotesi sono ingiustificate. Per alcuni uomini, probabilmente, è una questione di virilità e di bullismo: criticare gli altri fa stare meglio loro stessi; per altri è pura ignoranza (malattia che ha rovinato tantissimi popoli); per altri ancora è un inspiegabile terrore che la famiglia "tradizionale" possa sparire. Sia mai che non esistano più le coppie eterosessuali, sarebbe terribile... giusto? Io mi scandalizzo: trovo "scandaloso" che qualcuno si "scandalizzi". È un'inammissibile interferenza nella vita di altre persone. Persone che non fanno del male a nessuno e desiderano unicamente vivere in pieno il loro amore.

Si ricorda? Diversi decenni fa c'erano molte cose interdette a quelli che erano chiamati volgarmente "negri": provi ora a limitare l'accesso al bar a un uomo di colore! Eppure ai tempi nessuno avrebbe mai immaginato che i "negri" sarebbero diventati normalissimi membri della società, con tutti i diritti e i trattamenti al pari dei "bianchi". 

Ed è quello che sta accadendo ora con le coppie non considerate "normali". Ma sul termine "normalità" ci sarebbe tanto da discutere, visto che è soggettivo. Parliamo invece di standardizzazione di massa, che mi sembra maggiormente corretto.

Tornando a noi, sa quanti omosessuali hanno subito torture e uccisioni indicibili in nome della normalità? E per cosa? Cosa hanno fatto di male, se non amare chi si sentono di amare?

Nella società odierna il "maschio" può pagare le donne per fare sesso (di conseguenza considerandole "merce"); in certe religioni la donna è una semplice schiava del marito; nonostante la rivoluzione femminista la maggior parte associa ancora le donne alle pulizie domestiche e l'uomo alle attività nei cantieri o in qualità di direttori d'azienda; l'uomo più donne porta a letto, più è virile... e la donna più uomini porta a letto, più è "facile"; il sesso è diventato l'argomento sottinteso più utilizzato nel marketing; negli adolescenti l'età del primo rapporto sessuale diventa sempre più bassa; ... E lei spera in un referendum per bloccare l'unione matrimoniale di due persone che si amano?

La prego, cerchi di ragionare, di parlare con sé stesso e di capire qual è il vero problema e il vero motivo per il quale una coppia non possa sposarsi. Non posso davvero credere che nel 2020 il punto critico sia "perché sono dello stesso sesso". Non posso e non voglio.

Se amare è uno sbaglio, spiegatelo ai vostri figli. E quando vi confideranno, speranzosi, che qualcuno li prende in giro, non li ascolta o li discrimina (anche solo per un vestito, la corporatura o il taglio di capelli).. ditegli che è giusto così, che anche voi lo fate con le altre persone. Vedrete che saranno fieri dei loro genitori.

E ricordatevi quando dite loro "a noi puoi dire tutto" di aggiungere "tranne che sei omosessuale".

Nash Pettinaroli".

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