BERNA - I Cantoni devono poter controllare rapidamente se le persone che rientrano da regioni a rischio COVID-19 rispettano l’obbligo di quarantena. L’Ufficio federale della sanità pubblica e la Direzione della sicurezza del Cantone di Zurigo hanno concluso un accordo di cooperazione per la gestione dei dati di contatto dei passeggeri che atterrano all’aeroporto di Zurigo-Kloten.
La polizia aeroportuale ottiene direttamente dalle compagnie aeree che offrono voli per Zurigo o dai loro operatori di handling i moduli di registrazione (passenger locator form) di tutti i passeggeri che atterranno in Svizzera provenienti da un Paese o una regione a elevato rischio di contagio. Li trasmette quindi immediatamente e nel rispetto della sicurezza dei dati ai Cantoni di residenza o di soggiorno dei passeggeri e all'Ufficio federale della sanità pubblica e in seguito li cancella.
La procedura è conforme alla protezione dei dati: il trattamento e lo scambio di dati tra la Confederazione e i Cantoni sono retti dagli articoli 58 e 59 della legge sulle epidemie. L'Ufficio federale della sanità pubblica partecipa ai costi sostenuti dal Cantone di Zurigo per questa prestazione. L'accordo di cooperazione vale per il momento fino al 31 dicembre 2020.
Nella legislazione sulle epidemie è attribuita grande importanza al principio di collaborazione tra la Confederazione e i Cantoni. L'articolo 103 dell'ordinanza sulle epidemie prevede che le autorità esecutive cantonali e federali collaborino nel quadro delle rispettive competenze, in particolare negli ambiti della preparazione, dell'informazione, dell'individuazione e della sorveglianza di malattie, dei provvedimenti nel trasporto internazionale di viaggiatori e della collaborazione internazionale.