MONDO – Chi pensava che il peggio fosse alle spalle, dovrà gioco forza ricredersi. L’autunno “sarà il periodo più difficile sul fronte coronavirus”, dice il direttore della sezione europea dell’OMS Hans Kluge che lascia poco spazio alle illusioni. “Ci sarà un boom di casi e faremo i conti con un elevato numero di morti”.
Kluge parla del momento attuale. “I contagi – dice all’AFP – sono in aumento, ma il tasso di mortalità è piuttosto stabile. Il peggio deve ancor arrivare. È giusto dirlo, perché la gente tende a rilassarsi e non ascoltare queste notizie”. L’OMS spera in un vaccino che possa “produrre effetti positivi. La soluzione migliore? Imparare a convivere con il virus per aggirarne la diffusione”.
L’OMS critica anche la gestione dell’epidemia di alcune Nazioni. “La politica – dice – va messa da parte. Bisogna imparare a gestire la situazione secondo lo studio dei dati epidemiologici. Accontentare tutti è impossibile. Scuole? Alcune, inevitabilmente, chiuderanno”.