TICINO – EOC e Clinica Luganese Moncucco alzano la voce e scrivono al Governo. Esattamente come accaduto la scorsa primavera. La lettera – scrive il Caffè – è firmata dal direttore generale dell’EOC Giorgio Pellanda, dal capo area medica Paolo Ferrari, dal direttore sanitario della Moncucco Christian Garzoni e dal direttore Christian Camponovo e indica alle autorità politiche come poter evitare un secondo lockdown.
C’è però una premessa nelle righe iniziali del testo. “Serve agire. E serve farlo subito. Al più tardi dopo le vacanze di novembre”, è in sintesi il messaggio al Consiglio di Stato. Le misure ‘suggerite’ sono simili a quelle che varie regioni italiane stanno attuando in questi giorni. Ovvero: chiusure generalizzate, coprifuoco fino alle 5:00 del mattino e allungare le vacanze di inizio settembre di una settimana.
Un’altra misura fortemente raccomandata è quella di introdurre l’obbligo di mascherina al chiuso e all’aperto nei luoghi ad alto rischio. Agli anziani e alle persone considerate a rischio Covid si raccomanda di astenersi da tutte quelle attività non ritenute importanti. I vertici sanitari – riporta il domenicale – chiedono inoltre di ripristinare i servizi di aiuto come la spesa a domicilio. Un altro aspetto caldamente consigliato da EOC e Moncucco è quello di ricorrere al telelavoro ovunque sia possibile.
Scuole e Covid
Nell’edizione odierna del Caffè è stata pubblicata anche un’intervista al direttore del DECS Manuele Bertoli, il quale ribadisce che “la scuola non infetta. Tutti i contagi sono provenienti dall’esterno”. Ma le quarantene di classe aumentano sempre di più con il passare delle settimane. E allora, una delle misure consigliate dai vertici sanitari è quella di rendere obbligatoria la mascherina alle Medie, oltre al divieto di gite che prevedono gli spostamenti con i mezzi pubblici.
EOC e Moncucco consigliano, inoltre, lo stop immediato dello sport amatoriale, così come tutte le attività ricreative di gruppo.
Virus senza confini
E le dogane? Le frontiere verranno chiuse come accaduto in primavera? EOC e Moncucco precisa al Governo che “sbarrare i confini non avrebbe senso” essendo il virus diffuso in tutto il mondo.