LUGANO - Un sogno che è diventato realtà. Il racconto di uno spaccato politico e sociale che ha caratterizzato i primi decenni del nuovo millennio. La ricostruzione di fatti, sentimenti e speranze, raccolti da fonti e interviste inedite ai protagonisti, per ripercorrere gli eventi che hanno dato i natali all’Ospedale del Cuore e che ne hanno fatto, nel tempo, un fiore all’occhiello della san tà ticinese. E Fontana Edizioni gli dedica un libro, scritto da Marco Bazzi e Roberta Nicolò, dal titolo "Un sogno chiamato Cardiocentro".
Il Professor Tiziano Moccetti, con la sua visione pionieristica e la sensibilità di chi sa guardare oltre l’apparenza, ha saputo trasmettere ad ogni collaboratrice e collaboratore uno
spirito costruttivo.
"È stato impegnativo ma entusiasmante riscoprire i primi anni di storia del Cardiocentro
rileggendo le cronache di allora", spiega Marco Bazzi, "mi sono tornati alla memoria
personaggi e vicende vissute in prima persona come giornalista all’epoca dei fatti. Abbiamo
scelto il tema del sogno come file rouge, perché sicuramente di questo si è trattato".
"Ascoltare i racconti dei protagonisti, vederli commuoversi, cogliere il loro entusiasmo e la dedizione al proprio mestiere è stato emozionante", prosegue Roberta Nicolò". "Sono donne e uomini che hanno creduto in un progetto ambizioso e lo hanno saputo realizzare senza risparmiarsi mai e, soprattutto, senza dimenticare l’importanza e il valore della sensibilità umana. Un autentico sogno divenuto realtà".
Questa è la loro storia, la loro voce. L’avventura di chi in questi vent’anni si è preso cura dei
tanti pazienti cardiopatici ticinesi.
Il libro è disponibile in tutte le librerie o online all’indirizzo www.fontanaedizioni.ch