BELLINZONA – Medici e Comuni uniscono le forze per la campagna di vaccinazione di prossimità. A svelare i dettagli delle mosse del Ticino sono stati il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini, il presidente dell’Ordine dei Medici Franco Denti e il capo della Sezione degli enti locali Marzio Della Santa.
“Gli ospiti delle case anziani – esordisce Zanini – sono stati vaccinati. In seguito, abbiamo esteso la possibilità per gli over 85 e gli over 80. Tutti gli appuntamenti sono già stati presi. Gli anziani che non sono riusciti a fare il vaccino in uno dei tre centri possono comunque annunciarsi per la campagna di vaccinazione di prossimità”. Il farmacista cantonale ha specificato che 12’500 dei 24mila over 80 che abitano al proprio domicilio si sono annunciati per la vaccinazione”.
È importante specificare che “la vaccinazione non avverrà per forza nel proprio Comune né dal proprio medico di famiglia. Quasi 5mila persone si sono annunciate nei Comuni. Oggi è iniziata la distribuzione di oltre mille dosi in 25 Comuni. Domani, invece, verranno coinvolti gli alti 86 Comuni per un totale di 6’300 dosi. La priorità, lo ripeto, la diamo agli anziani over 80 che si sono già annunciati. A chi non lo ha fatto suggerisco di farlo il prima possibile", aggiunge Zanini.
“I Comuni dovrebbero mettere a disposizione dei medici degli spazi pubblici idonei per la vaccinazione. Penso alle palestre, per esempio. Tutti i Comuni del Cantone sono stati organizzati in 32 comprensori. Nei vari comprensori c’è un Comune che è incaricato di ricercare dei punti di vaccinazione”, è l’intervento di Della Santa.
“La vaccinazione – ammonisce Denti – non significare dover rinunciare a rispettare le norme attuali. I medici dovranno vaccinare anche pazienti non loro e non è un aspetto da poco. Stasera avremo un quadro più chiaro sui luoghi dove saranno aperti i centri e le relative tempistiche. La campagna vaccinale può aiutare a ridurre il virus in circolazione. Ecco perché è fondamentale vaccinare a manetta”.
"Da aprile non ci sarà più razionamento perché avremo dosi a sufficienza per tutti", ha affermato Zanini durante lo spazio riservato alle domande. "Con il vaccino abbiamo fatto un grosso e importante passo avanti, ma non dobbiamo lasciare cadere le misure".