BELLINZONA - Conferenza stampa oggi a Bellinzona, presenti Paolo Bianchi, Direttore della Divisione della salute pubblica, Ryan Pedevilla, Capo della Sezione del militare e della protezione della popolazione e Giorgio Merlani, Medico cantonale, per informare sulla situazione epidemiologica e sulla campagna di vaccinazione.
Merlani: "Nessun altro bambini di Stabio è positivo"
"I numeri stanno scendendo, gli effetti delle misure si vedono, anche se ciò non significa che gli ospedali sono vuoti. Ma a preoccupare ora c'è la variante inglese".
"Si sta diffondendo velocemente in Svizzera, possiamo stimare che sia attorno al 10% dei casi totali, mentre per quanto concerne il Ticino non abbiamo dati certi ma stimiamo possa essere attorno al 10-15%, dunque una percentuale ancora più alta".
"La variante inglese non è più letale o più grave ma è più contagiosa e bisogna dunque cercare di fermare le catene di contagio. C'è stato il caso alla scuola elementare di Stabio. Il bambino è risultato positivo martedì, i primi sintomi risalivano a sabato. Mercoledì abbiamo saputo che era positivo, il giorno dopo che il virus che aveva contratto era la variante inglese. Da quando sono comparsi i sintomi è rimasto a casa, per cui se può esserci stato contagio è avvenuto prima. In ogni caso per ora nessuno fra i compagni e i docenti è risultato positivo, rimarranno comunque in quarantena per precauzione fino a lunedì così avranno rispettato i dieci giorni".
Bianchi: "Ritardi sia per Pfizer che per Moderna"
"Confermo che le dosi del vaccino Pfizer sono arrivate con ritardo. Si parla di quelle della seconda metà di gennaio, la cui consegna è avvenuta con ritardo e in due fasi".
"Anche quelle di Moderna ha avuto dei ritardi nella consegna. Per quanto riguarda il Ticino, si tratta del 20% di dosi in meno rispetto a quelle previste a inizio febbraio e il 50% in meno di quelle in arrivo alla fine dello stesso mese".
"Se le forniture annunciate dalla Confederazione a inizio gennaio fossero state confermate, da lunedì avremmo potuto aprire alla categoria degli ‘over 75’. Senza rallentamenti nelle forniture di vaccino, entro fine febbraio avremmo concluso la vaccinazione di tutti gli over 75. Se la rivista pianificazione potrà essere confermata, potremo aprire alla categoria degli over 75 verso la fine del mese di febbraio ma vaccinare solo una parte di chi lo desidera (circa un quarto) e solo (per ora) con la prima dose. Con le forniture ritardate e ridotte, a fine febbraio avremo 21’000
persone vaccinate con la seconda dose anziché 37’000".
Pedervilla: "Ecco come agiremo"
"Il numero verde contatterà le persone coinvolte durante il fine settimana. Gli appuntamenti previsti a Ascona e Tesserete tra l'1 e il febbraio saranno spostato tra l'8 e l'11 febbraio. Una volta fissato il nuovo appuntamento verrà generata una conferma immediata via sms/e-mail".
"Invece tutti gli altri appuntamenti presso Comuni e Centri di vaccinazione sono confermati"
"Il numero verde cantonale 0800 128 128 resta attivo. Pregiamo di annunciarsi alle Cancellerie
Comunali solo agli «over 80» e «over 75» che convivono nella stessa economia domestica".
"Il bilancio dei primi di vaccinazione è positivo, si è vista una grande collaborazione da parte dei vaccinati, che spesso sono arrivati accompagnati".
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