SVIZZERA – Il Consiglio Federale ha svelato la sua strategia per uscire dal lockdown (vedi articoli suggeriti). Aperture graduali se la situazione epidemiologica lo permette. Negozi, musei, zoo, impianti sportivi e biblioteche sì, ristoranti e bar e no. È questo, in estrema sintesi, il primo allentamento che Berna ha mandato in consultazione ai Cantoni.
Una decisione non digerita dal presidente di Gastro Ticino e vice presidente di Gastro Suisse Massimo Suter, che su Facebook si è espresso così: "Non so proprio più cosa dire e cosa pensare. Ancora una volta il Governo ha agito a senso unico ascoltando solo una campana, quella catastrofista e uno stato mentale da ghetto di Varsavia. Qui non si tratta di relativismo o nichilismo, e neanche colpevolismo, ma bensì di una condanna a morte senza se e senza ma, perpetrata contro un settore che ancora a tutt’oggi non ha la prova scientifica di essere direttamente colpevole della propagazione del virus".
"Non è – conclude – delusione e neanche brontolio. È rabbia".