CONFINE – Si allontana la possibilità di entrare ‘facilmente’ in Italia per i ticinesi. La situazione – riporta il Corriere del Ticino – dovrebbe rimanere tale e quale a quella attuale anche dopo la riunione del Governo italiano.
Interpellato dal quotidiano, il senatore Alessandro Alfieri, capogruppo del PD in commissione Esteri al Senato, ha affermato di aver parlato a lungo con il ministro Roberto Speranza. “Non so – dice – che decisione verrà presa, ma temo che non avremo l’auspicata apertura”. Fino all’arrivo del chiacchierato passaporto vaccinale, quindi, “le zone di confine vivranno una situazione di grande difficoltà”.
A meno di clamorosi colpi di scena, quindi, in Italia ci si potrà recare con tampone negativo o per comprovate urgenze lavorative e personali.