ROMA - Non è solamente una speranza dei sindaci di confine (vedesi lettera di quello di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino) ma una proposta esistente e su cui si sta lavorando. La riapertura dei confini, seppur con la possibilità di recarsi a soli 20 chilometri dalla dogana, per gli svizzeri verso l'Italia è un'ipotesi sul tavolo del Senato.
A presentare la richiesta è stato il senatore del PD Alessandro Alfieri, con lo scopo di aiutare l'economia dei comuni di frontiera a ripartire. "Ho presentato un ordine del giorno ad hoc al Decreto sostegni, in discussione ora al Senato, che, se approvato, consentirà l’ingresso in Italia dei cittadini svizzeri, in una fascia entro i 20 km dal confine, senza la necessità di dover eseguire il tampone. Una misura analoga a quella in vigore oggi per i nostri frontalieri", ha spiegato ai media.
Il suo auspicio è che l'iniziativa venga sostenuta da tutte le parti politiche. "Non sarà facile, perché il tema convolge anche il rapporto con altri Stati, ma dobbiamo provarci fino in fondo". Uno dei primi ad appoggiarla è stato il senatore Candiani