BELLINZONA - Questa mattina in conferenza stampa, con Paolo Bianchi, Direttore della Divisione della sanità pubblica del DSS e Giovan Maria Zanini, Farmacista cantonale, si è parlato di vaccinazione. I centri di Mendrisio e Biasca verranno presto chiusi, quindi chi vuole vaccinarsi lì è stato sollecitato a iscriversi in fretta: sarà possibile farlo fino alla mezzanotte di mercoledì 30 giugno.
La prima dose potrà essere somministrata, a Mendrisio e Biasca, sino al 4 luglio, poi basta. Ci si potrà iscrivere a Lugano sino a fine luglio e da lì in poi sarà tutto concentrato a Giubiasco, con forse alcuni centri di prossimità.
"Dalle prossime settimane inizieremo a smantellare progressivamente il dispositivo che abbiamo messo in piedi in questi mesi per dare il vaccino ai ticinesi", ha spiegato Zanini. I motivi, oltre al fatto che molte persone che lo desideravano hanno ricevuto le loro dosi? "Non va sprecata neanche una dose di vaccini. Dobbiamo sempre avere almeno 10 persone da vaccinare ogni sei ore: in centri grandi come quello di Giubiasco sarà più semplice, magari capiterà che in un eventuale altro piccolo centro ci vorrà più tempo per raggiungere il numero minimo di persone da vaccinare".
A Giubiasco, quando esso sarà l'unico centro disponibile, verranno somministrati sia i vaccini Pfizer che i Moderna, in due spazi separati. Da fine luglio Pfizer fornirà meno dosi, mentre Moderna consegnerà i suoi vaccini non più ogni due settimane bensì ogni settimana.
I dati sono positivi: sono state somministrate in Ticino 310'000 dosi, il 36% della popolazione è completamente vaccinato, mentre il 50% ha ricevuto almeno una dose. Tra i 45 e i 54enni la percentuale è del 60%, leggermente inferiore a quella degli operatori sanitari che si attesta attorno al 70%. Si va a un ritmo di 20mila vaccinazioni la settimana.
Dalla prossima settimana anche i giovanissimi tra i 12 e i 15 anni potranno essere vaccinati a Giubiasco.
Praticamente tutti coloro che hanno ricevuto le due dosi di vaccino entro la metà di giugno sono interessati al certificato vaccinale. Sono stati spediti 65mila sms per scaricare il documento e 15mila persone lo hanno ricevuto in formato cartaceo dopo aver ricevuto la seconda dose. A ogni centro vaccinale verrà attivato uno sportello dove chi potrà dimostrare di aver completato il ciclo di vaccini, anche in un altro centro, potrà ricevere indicazioni in caso di difficoltà.