ticinolibero
Cronaca
05.05.22 - 17:290

"Finalmente ci sono riuscito". Uccide la moglie e la figlia e esulta

La nuova, sconvolgente storia di strage familiare arriva dal Varesotto. Il figlio 23enne è in gravi condizioni. L'arma del delitto è stato un cacciavite

VARESE - Ha ucciso la moglie e la figlia con un cacciavite, ha colpito il figlio, che ora è in gravi condizioni. E ha commentato "finalmente ci sono riuscito". Una nuova, shockante storia di violenza famigliare arriva dal Varesotto. L'autore del folle gesto è  l’architetto e imprenditore Alessandro Giovanni Maja, specializzato in ristrutturazioni di bar e interior design.

Il fatto è avvenuto alle 4 del mattino. La moglie e i figli dormivano, lei su un divano, i ragazzi nelle proprie stanze. Maja ha 57 anni, la signora uno in meno, i giovani rispettivamente 16 e 23 anni. Ha usato un cacciavite per colpirli, poi voleva suicidarsi con un coltello e trapano.

Non ci è riuscito, al momento è ricoverato con tagli, quindi non è noto se la sua intenzione di farla finita fosse effettiva.

Agghiaccianti le parole che ha usato dopo la strage, uscendo in mutande dalla casa e urlando nella notte. "Finalmente ci sono riuscito". 

Non risultano precedenti di denunce o di interventi delle forze dell'ordine nella villetta. Pare che la coppia stesse procedendo verso una separazione, con cui lui non era d'accordo. La donna ne aveva discusso con un avvocato. 

Potrebbe interessarti anche
Tags
riuscito
figlia
moglie
cacciavite
arriva
figlio
storia
condizioni
varese
strage
TOP News
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile