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Cronaca
07.06.22 - 16:570

Per il Mendrisiotto una prima vittoria importante per i treni IC, "ma ora non bisogna abbassare la guardia"

Il PPD: "Un primo passo importante per riportare il Mendrisiotto nella rete di collegamenti ic tra le città svizzere"

MENDRISIOTTO – Per il Mendrisiotto una prima vittoria importante per i treni IC, ma ora non bisogna abbassare la guardia
Il Distretto PPD del Mendrisiotto esprime grande soddisfazione per l’approvazione della mozione presentata dal consigliere nazionale Marco Romano che chiede l’introduzione di una fermata anche nel Mendrisiotto per i treni a lunga percorrenza (IC).

Una vittoria importante per il distretto momò che ora attende il via libera anche dagli Stati. Nel frattempo, i deputati al
Gran Consiglio Pagani, Fonio e Agustoni interrogano il Consiglio di Stato che sembra ancora una volta essere disinteressato ai problemi della regione. Il Distretto PPD del Mendrisiotto ha appreso con grande soddisfazione il voto positivo in Consiglio Nazionale sulla mozione presentata da Marco Romano “Il Ticino e la Svizzera non finiscono a Lugano.

Integrare il Mendrisiotto nei collegamenti ferroviari a lunga percorrenza (IC)”. Ricordiamo infatti che dal 2017 la stazione di Mendrisio rappresenta lo snodo dei due collegamenti ferroviari internazionali strategici verso sud: Stabio-Varese e Chiasso-Como. Un vero snodo regionale con connessioni internazionali, fino ad oggi tagliato fuori dalla rete nazionale degli IC. L’odierno sistema di fatto esclude a priori e senza giustificazioni oggettive, relegandolo a soli collegamenti regionali.

La triste realtà è che da qualche anno i treni IC in Ticino viaggiano solo fino a Lugano. La mattina presto e la sera transitano dal Mendrisiotto, ma con luci spente e senza che si aprano le porte, solo per portarli a Chiasso “per la notte”. Un’assurdità logistica e di disservizio pubblico che con la mozione Romano, ora accolta, vede un primo passo importante per riportare il Mendrisiotto nella rete di collegamenti IC tra le città svizzere. Manca però lo scoglio della Camera Alta per il quale il Distretto PPD del Mendrisiotto auspica che il Consiglio di Stato ticinese si adoperi attivamente presso la Commissione dei trasporti, difendendo questo importante progetto per il futuro del Ticino e del Mendrisiotto.

Le voci momò sul tema si sono inoltre fatte sentire anche a livello cantonale tramite un’interrogazione dei deputati al Gran Consiglio Luca Pagani, Giorgio Fonio e Maurizio Agustoni che hanno inviato il sesto atto parlamentare dal 2008 sul tema all’indirizzo del Consiglio di Stato, che sembra ancora una volta dimenticare la nostra regione – come sta succedendo anche per la corsia dei TIR sull’A2 a Coldrerio contro la quale il Distretto PPD ha consegnato lo scorso aprile una petizione con oltre 1100 firme.

Per tutte queste fondamentali decisioni che cambieranno l’assetto della regione, il Mendrisiotto dovrà far fronte comune, in dialogo con l’Autorità cantonale, per trovare una soluzione condivisa sulla stazione che fungerà da snodo principale per i treni IC e per far sentire la propria a voce contro la corsia dei TIR sull’A2. Il Distretto PPD del Mendrisiotto non mancherà di partecipare al dibattito invitando le autorità politiche dei diversi schieramenti a lavorare insieme e senza campanilismi per
l’intera regione.

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