BERNA – Il sindaco di Lauterbrunnen (Berna) Martin Stäger (69 anni) è stato ucciso mercoledì scorso a coltellate. A quasi una settimana di distanza dall'omicidio, la moglie ha confessato di essere la responsabile della morte. "L'ho colpito dopo una lite in casa", ha detto. La donna, 58enne e di origini tedesche, si trova in regime di carcere preventivo essendo stata arrestata poche ore dopo i fatti. Oggi, durante un interrogatorio, ha confessato l'omicidio.
Le dichiarazioni confermano quanto rilevato dall'Istituto di medicina legale dell'Università di Berna. Ovvero, che Stäger è morto a causa di alcune gravi ferite provocate da un coltello. L'arma del delitto non è stata ancora individuata.