ZURIGO - In termini di qualità di vita e di sviluppo, la Svizzera tedesca offre maggiori opportunità rispetto al resto della Svizzera. Nessuno dei comuni ticinesi e romandi figura tra i primi cinquanta. Il migliore al sud delle Alpi è Collina d’Oro che figura però soltanto al 90° posto. È quanto risulta da uno studio realizzato a livello nazionale che tiene conto di una cinquantina di criteri, come la tassazione, le strutture ricreative e scolastiche, il sostegno agli anziani, gli asili nido, il numero di posti di lavoro, la sicurezza, i trasporti, il patrimonio immobiliare e l’ecologia. Per ogni criterio, i comuni sono stati classificati tra il 1° e il 944° posto.
Lo studio, realizzato dalla società di consulenza IAZI per Handelszeitung, ha considerato soltanto le località con almeno 2'000 abitanti e viene presentato come il "più completo" del genere realizzato in Svizzera. La seconda edizione della classifica dei "migliori comuni della Svizzera", pubblicata oggi sul sito del settimanale in lingua tedesca, dà un risultato deludente per i comuni dell'area latina: sono ampiamente in fondo alla lista dei top 100 sia la Romandia che il Ticino. Per la regione francofona vi sono Pregny-Chambésy (GE, 63° rango), Saint-Sulpice (VD, 69°), Carouge (GE, 73°) et Lutry (VD, 95°).
Zugo in testa
In testa si piazzano località zughesi, zurighesi e di Svizzera centrale. Come l'anno scorso sul podio c'è il trio Cham (ZG), Zugo e Risch (ZG), ma con Cham che ha tolto il primato a Risch. Seguono Altendorf (SZ, 4°), Walchwil (ZG) Meggen (LU), Meilen (ZH) Hergiswil (NW), Hünenberg (ZG) e Baar (ZG, 10°).
In fondo in fondo si trovano Mümliswil-Ramiswil (SO, 944°), Tramelan e Valbirse, due comuni del Giura bernese. I grandi centri ticinesi sono tutti ben al disotto di metà classifica: Locarno 502°, Lugano 534°, Mendrisio 619° e Bellinzona 746°.