GIORNICO - Permetterà di effettuare dei controlli sui mezzi pesanti prima che essi attraversino il Gottardo, riducendo l'impatto ambientale dei mezzi pesanti e e creando al contempo una cinquantina di posti di lavoro. La sua pianificazione risale addirittura al 2003 e oggi è stato inaugurato il nuovo Centro di controllo dei veicoli pesanti CCVP di Giornico, situato sull’area industriale della ex Monteforno.
L’investimento complessivo per realizzare questo progetto, grazie al quale sarà possibile garantire maggiore sicurezza a tutti gli utenti dell’autostrada, ammonta a 250 milioni di franchi.
È stato realizzato su un’area di circa 170'000 metri quadrati fra gli abitati di Giornico e Bodio, in posizione strategica per effettuare i controlli sui mezzi pesanti, ovvero prima dell’inizio della rampa in salita che porta alla galleria del San Gottardo. È collegato all’autostrada A2 mediante il nuovo svincolo di Giornico, aperto oggi al traffico.
L’edificio 1 è quello principale: ospita uffici, sale conferenze, locali tecnici, depositi, la cassa per gli autisti e gli spazi destinati ad offrire dei servizi minimi ai conducenti dei veicoli pesanti. Si configura come un grande portale sotto il quale transitano tutti i veicoli pesanti, dove verrà svolta una prima attività di “filtro” dei TIR mediante dei caselli. Qui verranno controllati peso e altezza: in base alle risultanze l’operatore deciderà se il conducente potrà riprendere immediatamente l’autostrada o se sono necessari altri controlli. L’edificio 2 è costituito da un padiglione contenente un’officina completa delle attrezzature tecniche necessarie al controllo di freni, gas di scarico, luci, ecc. All’interno si trovano anche le postazioni di lavoro degli addetti ai controlli e i relativi locali di supporto. L’edificio 3, infine, ospita i veicoli che dovranno essere fermati per periodi prolungati oppure quelli per i quali si rende necessario un sequestro del carico o dell’intero veicolo.
In attesa che l’area multiservizi diventi realtà, il CCVP offre anche moderne possibilità di rifornimento per veicoli di servizio leggeri e pesanti, grazie alle diverse stazioni di ricarica elettriche, di gas naturale liquido e di idrogeno. Si segnala anche che i tre edifici di recente hanno ottenuto il certificato “Minergie”.
Come detto, permetterà di gestire il traffico pesante in direzione nord, mediante il sistema di dosaggio, migliorando sensibilmente l’attuale situazione precaria a livello logistico, della sicurezza e dell’ambiente. Avrà il vantaggio di poter gestire il traffico anche in direzione sud in caso di difficoltà (panne, nevicate, chiusure delle dogane, ecc.) e di disporre di posteggi a lunga durata per la pausa notturna degli autotrasportatori o per poter stoccare i camion.
È servito da stimolo per altre opere, come lo svincolo autostradale di Giornico, i nuovi tracciati stradali, i ponti, i sottopassi, una nuova rotonda, la nuova pista ciclabile ed un impianto per il trattamento delle acque provenienti dall’autostrada, e permette di impiegare 50 assistenti di Polizia, appositamente formati per operare nel campo della sicurezza stradale e al possibile rilancio della zona industriale, grazie alla presenza del nuovo svincolo autostradale di Giornico. Quest’ultimo sgraverà la strada cantonale dal traffico pesante e conferirà nel contempo un valore aggiunto all’intera regione.
Inoltre, non va infine dimenticata la riduzione dell’impatto ambientale, visto che i mezzi pesanti, soprattutto nella stagione invernale, non dovranno più sostare ai margini dell’autostrada con il motore acceso.