MENDRISIO - La Sagra 2023 non dovrebbe essere a rischio, anche se è necessario attivarsi in fretta. Si evince dalle parole del Municipale Paolo Danielli, che ai microfoni del CdT fa il punto della situazione sulla ricerca di nuovi organizzatori per una delle manifestazioni, assieme a San Martino, più conosciuta di Mendrisio.
Un paio di settimane fa infatti, come si ricorderà, il comitato organizzatore ha dato le dimissioni, lasciando la sagra senza una guida. "Abbiamo deciso di porre fine a questa bellissima esperienza perchè come comitato riteniamo di avere raggiunto gli obiettivi che ci siamo prefissati sei anni fa quando abbiamo preso le redini della manifestazione", così aveva commentato il presidente Max Tettamanti a Liberatv. "In particolare crediamo di essere riusciti a ridare lustro alla Sagra del borgo rendendola un evento aperto a tutti e cercando di coinvolgere anche le famiglie, con la di ciliegina sulla torta raggiunta nell’ultima edizione con l’entrata gratuita (leggi qui), grazie al sostegno degli sponsor che ringraziamo nuovamente".
Il Municipio, dal canto suo, aveva speso parole al miele per i dimissionari, spiegando che però era necessario guardare al futuro in tempi brevi: "Da subito si apre la ricerca di nuovi partner e nuove collaborazioni, onde garantire un futuro all'amata sagra di Mendrisio" (leggi qui).
Ora parrebbe che ci siano un paio di interessati. Si tratta di due "cordate", una creatasi ad hoc per provare a prendere la gestione della Sagra del borgo, un'altra è una "sorta di consorzio tra diverse associazioni", citando Danielli. La manifestazione è molto sentita a Mendrisio ed era dunque possibile pensare che varie organizzazioni del luogo cercassero di impegnarsi per portarla avanti.
Prima di decidere, ci saranno della analisi approfondite. "Vogliamo capire bene come sono strutturati questi gruppi, qual è la loro disponibilità e quali sono le forze organizzative e logistiche", prosegue Danielli. "Ma importante sarà anche valutare lo spirito che li anima, perché la nostra volontà è di proseguire sulla via tracciata, quindi dare continuità a un evento che funziona e a una filosofia vincente: ad esempio valorizzare la regionalità e i prodotti locali. Il nuovo corso della sagra ha visto sostanzialmente sparire i problemi di sicurezza e sanitari, e così dovrà continuare ad essere".
Per quel che riguarda l'edizione 2023, "l'idea è di proporla". Se solitamente a quest'epoca si starebbe già lavorando, le tempistiche ci sono, a patto di attivarsi subito. Il nuovo comitato, stando dunque a queste dichiarazioni, dovrebbe essere scelto a breve. E poi dovrà mettersi subito al lavoro, organizzando con tempi ben più ristretti del solito la sua prima Sagra del borgo.