LADISPOLI - Se il leone è riuscito a fuggire a causa di un sabotaggio, è troppo pericoloso che gli animali restino a Ladispoli. Il circo può rimanere, ma non le sue bestie, che saranno trasferite altrove entro il pomeriggio di oggi.
Lo aveva chiesto, in modo più o meno esplicito, il sindaco del comune laziale divenuto teatro della fuga del felino dei giorni scorsi, durata sette ore.
Non è ben chiaro infatti che cosa sia successo. Se qualcuno ha aperto intenzionalmente la gabbia, forse come protesta contro la presenta degli animali al "Rony Roller Circus", potrebbe succedere di nuovo. Secondo i gestori del circo, infatti, il lucchetto era rotto e si è trattato di un atto di terrorismo. Non si vuole mettere in pericolo animali e persone, dopo il grande spavento dovuto alla presenza del grande felino per le strade del comune: il sindaco aveva dunque chiesto, in un incontro, di portare altrove le bestie.
Intanto, si indaga per comprendere cosa sia successo. Al momento si parla di omessa custodia e malgoverno degli animali, ma vista l'insistenza nel sostenere che qualcuno abbia voluto far uscire l'esemplare di otto anni dalla sua gabbia, non si esclude l'ipotesi. L'inchiesta si sta concentrando, in merito, su dei gruppi attivi nella protesta contro la presenza degli animali negli spettacoli.