PADOVA - Oggi è il giorno dell’ultimo saluto a Giulia Cecchettin. Sono attese circa diecimila persone in piazza a Padova per partecipare ai funerali della giovane uccisa dall'ex fidanzato, che si svolgeranno alle 11 nella Basilica di Santa Giustina. Per tutti coloro che non riusciranno ad entrare in chiesa, sono stati allestiti dei maxischermi in Prato della Valle, e le esequie potranno essere seguite in diretta anche sul sito di Rainews.it
Famiglie, gruppi di amiche, genitori con i figli, studenti, chi addirittura ha chiesto il permesso al lavoro: sono tantissimi coloro che vogliono dire addio a Giulia, portare un fiore o semplicemente mostrare vicinanza alla famiglia. La gigantografia di Giulia sorridente, seduta sull’altalena con il vestito rosso, rimasta esposta in queste settimane davanti al municipio di Vigonovo, è stata portata nella Basilica, che è tra l'altro il più antico luogo di culto della città. Il governatore Luca Zaia ha proclamato il lutto regionale; le vie del centro e Prato della Valle saranno chiuse al traffico e interdette a qualsiasi attività commerciale.
C'è attesa per il discorso di papà Gino per l’ultimo saluto alla figlia. Il legale della famiglia Cecchettin, Nicodemo Gentile scrive stamani sui social: "Ed ora vola Giulia, vai in alto, vai oltre. Oltre il nero della morte, oltre il rosso del sangue, oltre il bianco del gelo. Oltre l' oppressione, oltre la miseria, oltre gli uomini. Sei diventata una farfalla, libera e colorata, come quella di Penelope. Senza catene raggiungi la tua adorata mamma in quello spazio nuovo, azzurro e confortante, dove finalmente nessuno potrà più toccarti. Buon volo anima pura e se puoi perdonaci".
La giovane, dopo le esequie, sarà trasferita nel cimitero di Saonara, dove riposerà accanto alla mamma, scomparsa poco più di un anno fa.
Anche Filippo Turetta seguirà i funerali di Giulia in tv; il ragazzo è infatti uscito dall'isolamento ed è stato trasferito in una cella con la porta aperta dove può incontrare gli altri detenuti. In accordo con la direzione del penitenziario, un altro detenuto più anziano, si occuperà di sorvegliarlo.