LUGANO - Per gli autogestiti doveva essere una fine anno trascorsa nei locali dell'ex capo San Martino, con varie attività. Così non è stato, poichè l'occupazione dello stabile è durata poco, fatta finire dallo sgombero della Polizia ma il CSOA non si arrende e cerca comunque di dare vita a un programma di eventi a cavallo tra i due anni. Ieri, secondo una nota inviata in redazione, la Polizia ha ancora una volta deciso di interrompere una manifestazione.
Stando a quanto scritto, infatti, "ieri, 28 dicembre, le persone presenti in piazza San Rocco sono state accerchiate e successivamente sgomberate dalla polizia. Tutto questo durante una tranquilla e piacevole cena, a seguito di una discussione sulla situazione migratoria in Ticino e un documentario sulla resistenza palestinese".
"Come abbiamo visto in questi giorni, ogni tentativo di auto-organizzazione dal basso viene sistematicamente represso. Quanto accaduto questa sera conferma – per l’ennesima volta – come interventi del genere non avvengano di certo per una questione di presunto ”degrado”, quanto più per i contenuti portati durante queste iniziative. Contenuti e modalità ritenuti scomodi poiché sfuggono al controllo statale, e mettono in discussione il sistema in cui viviamo ed i privilegi che chi decide di smantellare queste situazioni ne trae", aggiungono gli autogestiti. Il degrado, messo tra virgolette, è un termine che fa riferimento al fatto che, dopo lo sgombero del Capo San Martino, in diversi hanno fatto notare lo stato in cui si trovavano i locali, con bottiglie rotte e rifiuti (e in una delle diverse note inviate in questi giorni si leggeva: "il degrado è nei cervelli di chi vede solo le bottiglie rimaste per terra (e che, se ci davate il tempo, avremmo anche ripulito…)").
"Ora più che mai è importante unirsi, non farsi scoraggiare ed essere intantx!", rilanciano i molinari, che non demordono e ripropongono il loro programma, il quale avrà il suo culine in un corteo previsto da piazza Indipendenza, di cui al momento non vengono forniti dettagli.
Tra le altre attività previste per questi giorni, ci sono la lettura di una fiaba, un laboratorio di autodifesa digitale e la presentazione dell'Ambulatorio Popolare di Milano, con una discussione sulla pratica dell'autogestione.