BELLINZONA – La situazione al Tribunale penale cantonale è di “totale emergenza”. Queste le parole usate dal presidente del Consiglio della magistratura Damiano Stefani alla RSI dopo l’annuncio odierno delle dimissioni del giudice Mauro Ermani. Il caos delle ultime settimane non giova all’ambiente e attualmente solo due giudici su cinque sono in regime di operatività. Le dimissioni di Ermani, infatti, succedono alla destituzione di Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti (in attesa del ricorso).
Stefani spiega inoltre che la situazione sarà affrontata “come stiamo facendo da prima di Natale. Stiamo effettuando degli approfondimenti con l’obiettivo di trovare delle persone disponibili a subentrare, almeno temporaneamente, in modo da compensare i vuoti lasciati”.
Sulla scelta di Ermani - definita “radicale e definitiva” -, Stefani preferisce non sbilanciarsi. “Di fronte a problemi di salute, la cosa migliore è restare in rispettoso silenzio. Sono cose serie”. Dello stesso avviso anche il direttore del DI Norman Gobbi: “Prima di tutto – commenta ai microfoni RSI – va espresso il rispetto, ma anche vicinanza. La salute ha la priorità su tutto”.