Economia
27.09.17 - 12:200
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
Piedi di piombo e champagne: raggiunta la parità di bilancio, il Preventivo 2018 presenterà un utile di 7,5 milioni
Il risultato, il primo positivo dopo anni, è stato raggiunto grazie anche alla manovra finanziaria dello scorso anno e ai risparmi ulteriori chiesti dal Parlamento. "Non è che un primo passo verso un equilibrio finanziario duraturo". Conteggiati anche i 18 milioni della tassa di collegamento
BELLINZONA – E pareggio fu! Il Consiglio di Stato ha presentato oggi il Preventivo 2018, che dopo parecchi anni e molte preoccupazioni finalmente fa rilevare un avanzo di esercizio, secondo gli obiettivi di inizio legislatura. L'utile sarà di 7,5 milioni.
“La conferma del raggiungimento del pareggio dei conti non è che un primo passo verso un equilibrio finanziario strutturale e duraturo delle finanze cantonali. A tal fine, il Governo intende ora approfondire le modalità attraverso le quali risanare il bilancio dello Stato e quindi assorbire gli importanti disavanzi d’esercizio cumulati negli scorsi anni; condizione, quella del risanamento del bilancio, importante per garantire quegli spazi di manovra per sviluppare la necessaria progettualità e nel contempo assicurare un buon livello di prestazioni ai cittadini”, si legge in una nota del Governo.
Il debito pubblico infatti a finire anno supererà i 2 miliardi di franchi, con un capitale proprio negativo attorno al mezzo miliardo di franchi.
Ma a risaltare sono i dati positivi: il preventivo 2018 del Cantone presenta un avanzo d’esercizio di 7.5 milioni di franchi e un autofinanziamento positivo di 207.4 milioni di franchi, pari a un grado di autofinanziamento del 90.9%.
Ovviamente, vengono considerati gli effetti benefici della misura di risanamento, oltre che di quelle avanzate dal Consiglio di Stato in risposta a quanto richiesto dal Parlamento nell’ambito dell’approvazione del preventivo 2017, dal Consiglio di Stato alla Commissione della gestione e delle finanze lo scorso mese d’aprile.
Nel preventivo, e Christian Vitta, presente in conferenza stampa assieme al Presidente del Governo Manuele Bertoli, sono stati tenuti in considerazione i 18 milioni di ricavi derivanti dalla tassa di collegamento, nonostante i ricorsi pendenti al Tribunale federale.
È entrata in vigore, è stato poi precisato, la nuova legge sugli stipendi, i cui effetti si vedranno in pieno fra due anni. Aumentano i ricavi legati alla fiscalità, in particolareai gettiti delle persone fisiche ( di 44,6 milioni di franchi), quello delle persone giuridiche ( di 5,4 milioni di franchi) e le entrate derivanti da imposte suppletorie e multe (con 20 milioni di franchi), mentre si spenderanno quasi 42 milioni in più per quanto concerne contributi a enti pubblici e terzi, oltre ad alcune spese non influenzabili.
Insomma, il Governo pare aver raggiunto uno dei principali obiettivi di questa legislatura. Come ribadito, è un primo passo, ma… a Palazzo delle Orsoline chissà, magari una bottiglia di champagne è stata stappata.