BERNA – Sono numeri che fanno decisamente venire i brividi, quelli riportati dal TagesAnzeiger che cita delle previsioni dell'istituto di ricerca BAK Economics. Gli effetti economici del Coronavirus si vedranno nei prossimi mesi, anche anni, e saranno spaventosi.
Si prevede un’ondata di licenziamenti nei prossimi 6-18, che toccheranno 95mila persone, in ogni settore. Già quest’anno gli impiegati diminuiranno dell’1,3%., nel 2021 sarà una ecatombe. L’1,5% delle persone attualmente impiegate in Svizzera resterà disoccupato.
Il settore più colpito sarà il turismo, duramente provato dal lockdown (vedi correlati), dove a pagare saranno gli stagionali. I posti di lavoro persi non saranno probabilmente più recuperati. Si teme anche per il metalmeccanico e per l’aziende degli orologi.
E se è vero che meno lavoro equivale a meno consumi, BAK Economics ha paura di una reazione a catena sui commerci.