"Ha liberato la gente ed è arrivata ovunque, finalmente esce dall'angolo buio". SRF si prepara a dibattere di pornografia

ZURIGO – Fece discutere il tutorial, che quanto meno era trasmesso da YouTube seppur prodotto dalla tv pubblica, sulla masturbazione. Immaginiamo dunque le polemiche, e ieri Il Mattino ne ha dato un assaggio, scatenerà la trasmissione che la SRF intende mandare in onda sulla pornografia.

In realtà, l’argomento sarà oggetto di una serata all’interno di “Sternstunde Philosophie“. Il Blick se ne è già occupato qualche giorno fa, criticando fortemente, prima ancora che vada in onda, la trasmissione, parlando di servizio pubblico "porno“.

Non si vedrà, garantisce la presentatrice Barbara Bleisch, nessuna scena di sesso in diretta, e tanto meno ci saranno immagini di violenze o di pornografia con bambini.

A discutere del tema saranno il produttore di film porno Lars Rutschmann, la filosofa Svenja Flasspöhler, lo scrittore Philip Siegel e l'esperta di questioni legate alla sessualità Dania Schiftan. Di Rutschmann si dice che abbia girato scene di sesso davanti alle telecamere con 500 donne. Si rallegra che la SRF “voglia portare questo argomento fuori da un angolo buio. In fondo, è altamente filosofico.

La pornografia ha liberato le persone e da tanto tempo ormai è arrivata dovunque”. Anzi, vedrebbe di buon occhio che si mostri cosa accade anche davanti e dietro la telecamera, ma non sarà probabilmente accontentato. Negli Stati Uniti, spiega, le attrici porno sono delle vere e proprie star. In Italia, comunque, se si pensa a Rocco Siffredi, egli non è forse meno famoso.

Il programma verrà girato a Zurigo il 20 novembre e verrà trasmesso il 25 novembre, non comunque in prima serata bensì alle 23 da SRF2.