Politica
04.12.16 - 17:000
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
«Bravofly, i laureati USI non hanno qualifiche sufficienti? No, la tua è una filosofia di salari da fame»
Pronzini in un'interrogazione attacca duramente la ditta di Chiasso. «E pensare che il fondatore fa parte nell’Advisory Board della fondazione Agire, dunque ha qualcosa da insegnarci»
CHIASSO - 106 assunti, nemmeno un residente, perché è stato impossibile trovare i profili richiesti. Le ultime notizie sulla Bravofly non lasciano indifferente Matteo Pronzini, che ha inoltrato un'interrogazione al Consiglio di Stato, chiedendosi se non siano piuttosto i salari a non essere proponibili.
Prima Siccardi e i suoi 4'000 franchi a ingegneri, scrive Pronzini, ora Fabio Cannavale. Alla giustificazione di non aver trovato candidati con gli elevati profili richiesti, il deputato MPS oppone una citazione dal sito www.ticonsiglio.com che spiega come «molto tecnici e specializzati ricercati nel 2016 sono sia figure junior che professionisti con buona esperienza, prevalentemente candidati laureati in materie umanistiche, in economia, giurisprudenza, marketing, ingegneria, informatica, statistica, matematica” e che “Le risorse selezionate saranno assunte nei settori Media, Cost Control, Risorse Umane, Service Procurement, IT, Legale, Business Strategy, Marketing, Operation, Amministrazione e Vendite».
«Difficile capire quindi come sia stato impossibile reperire simili profili in Ticino, visto che si tratta di formazioni che vengono offerte anche in Svizzera. Non è difficile immagine, senza dover pensare male, che siano piuttosto i salari offerti che non sono adeguati alla Svizzera ed in Ticino: 3’000 franchi lordi per una settantina di impiegati in mansioni di supporto, nel reparto "contributor" lo stipendio base è 3'300 franchi mensili, nella categoria "IT" pure di 3'300 franchi e infine per gli "IT professional" di 4'350 franchi. Di fronte ad un salario di 3’000 franchi lordi è decisamente più facile capire come mai “nel settore amministrativo gli indigeni preferirebbero un posto in banca o in realtà simili”, secondo quanto dichiarato dal Sig. Cannavale», ipotizza invece Pronzini.
La Bravofly aveva già fatto discutere quando non si volle adeguare al Contratto normale di lavoro per le agenzie di viaggio, non ritenendosi più una di esse grazie alle nuove attività via web che offre. Decisivo fu l'intervento degli attuali sindaco e vicensindaco di Chiasso, Bruno Arrgoni e Roberta Pantani, anche se ai tempi, come precisa il deputato MPS, «i controlli effettuati dall’Ufficio dell’ispettorato del lavoro hanno fatto emergere che il 67,8% riceveva un salario ampiamente inferiore ai salari di riferimento e che lo stipendio medio era di 2'800 franchi al mese, anche con parecchie persone che guadagnavano molto meno».
L'azienda si era impegnata a garantire dei minimi salariali confacenti a quelli in vigore in Ticino ma ancora oggi «nulla sappiamo invece delle condizioni di lavoro se non che il Sig. Cannavale ha più volte ripetuto in interviste che una della ragioni del suo trasferimento dall’Italia al Ticino è la “flessibilità del mercato del lavoro” locale che gli permette di licenziare facilmente i dipendenti che non rendono». Ma il DFE aveva già fatto notare «che i salari dei nuovi contratti calavano e come questa tendenza si ripercuote con anni di ritardo sui salari mediani».
Infine, sottolinea Pronzini, «apprendiamo che il signor Fabio Cannavale, siede nell’Advisory Board della fondazione Agire accanto a Silvio Tarchini, Alberto Siccardi ed altri. Dunque chi lo ha proposto e ratificato reputa che questo signore abbia qualcosa da insegnarci», e pone le seguenti domande al Consiglio di Stato:
«1. Ritiene che 3’000 franchi lordi siano un salario con cui si possa dignitosamente vivere in Ticino?
2. Ritiene che questa cifra abbia contribuito a fare in modo che “nel settore amministrativo i residenti preferiscano un posto in banca o in realtà simili” piuttosto che candidarsi alla Bravofly?
3. Ritiene che 3’300 franchi lordi siamo un salario d’entrata adeguato, tale da incoraggiare i giovani a seguire una formazione universitaria pluriennale per poi vedersi così remunerati?
4. Ritiene che simili retribuzioni abbiano contribuito ad abbassare i salari d’entrata per i nuovi assunti in Ticino?
5. Ritiene che queste retribuzioni abbiano contribuito a far abbassare il salario mediano dei laureati di quasi 1’000 franchi in Ticino (secondo i dati Ustat era di 8’004 franchi nel 2000 e di 7’106 nel 2014) ?
6. Ritiene che simili retribuzioni abbiano contribuito a far calare il salario mediano nel settore “attività informatiche e altri servizi” di ben 1’640 franchi in Ticino fra il 2008 e il 2014? (Dati Ust: 7’063 franchi nel 2008, 5’423 nel 2014)
7. Da dichiarazioni ai media apprendiamo la partecipazione di Bravofly al Career Forum dell’USI ha portato all'assunzione di due stagisti. Si tratta di uno stage retribuito? A quanto? Quanto è durato? Al termine dello stage vi sono state delle assunzioni?
8. Come mai solo due allievi della Supsi avevano le qualifiche per lavorare alla Bravofly e gli altri no? Quali sono le qualifiche indispensabili alla Bravofly che la Facoltà di scienze informatiche dell’Usi non offre?
9. In base ai controlli effettuati dall’Ispettorato cantonale del lavoro quanti dipendenti della Bravofly lavoravano a tempo parziale o con contratti ad ore? Come è cambiata la situazione?
10. Qual è il turn-over dei dipendenti della Bravofly?
11. La Bravofly, che in maggio ha assicurato alle autorità di Chiasso di essere alla ricerca di personale residente, si è interessata alla campagna “Più opportunità per tutti”, promossa dal Dipartimento delle finanze e dell’economia? Quanti dei 106 posti disponibili sono stati segnalati agli URC?
12. Quali sono state le altre start up italiane che grazie a Bravofly ed il suo Fabio Cannavale che si sono insediate a Chiasso o nel Mendrisiotto? Anche queste aziende hanno adottato la filosofia aziendale di salari da fame?
13. Chi ha proceduto alla nomina del signor Fabio Cannavale nell’Advisory Board della Fondazione Agire? E sulla base di quali meriti?
14. Il contratto collettivo di lavoro sottoscritto dalla Bravofly prevede la trattenuta di contributi professionali? Se si a quanto ammontano per singolo dipendente? A quanto corrisponde la somma trattenuta su tutti i dipendenti per 12 mesi? Chi gestisce questa somma?»