Politica
14.06.17 - 11:000
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
Mentoring, dal PLR del presente a quello del futuro. Galusero mentore di Boraschi e Mattich, "per imparare l'arte della politica"
Il granconsigliere sta introducendo, facendo leggere loro i suoi lavori, invitandoli in Parlamento e aiutandoli a tessere delle relazioni, i due giovani. "Ecco perché ci siamo messi in gioco e dove vogliamo arrivare"
BELLINZONA - Coinvolgere i giovani in politica e aiutarli a muovere i primi passi sulla scena politica cantonale rappresenta un importante obiettivo, oggi più che mai. A questo scopo, il PLRT ha lanciato, nello scorso mese di aprile, il suo programma di Mentoring, che si ispira ad un progetto analogo attivo già dal 2009 a livello di PLR svizzero. Questa iniziativa consiste nell’affiancare ad un giovane politico un mentore, vale a dire un politico che abbia già maturato esperienza a livello cantonale, in modo che entrambi possano beneficiare degli scambi reciproci.
In concreto, il mentore aiuta il giovane politico a crearsi una rete di contatti e a conoscere il funzionamento delle istituzioni, ne agevola la transizione da GLRT a PLRT e lo invita a incontri di natura economica o politica che gli permettano di conoscere meglio il contesto cantonale.
Ogni settimana presenteremo uno di questi tandem mentore-giovane e ci faremo raccontare cosa ha spinto i partecipanti al Mentoring a mettersi in gioco.
Questa settimana abbiamo intervistato Giorgio Galusero, membro PLR in Gran Consiglio e due giovani dei quali è mentore: Simone Boraschi, consigliere comunale a Caslano, ed Emily Mattich, consigliera comunale a Lamone.
Galusero non ha esitazioni e dichiara di aver accettato senza tentennamenti di diventare mentore: “perché voglio mettere a disposizione la mia lunga esperienza e perché sono sempre stato molto vicino al movimento giovanile del partito. Ho collaborato nella raccolta di firme, nell’organizzazione di manifestazioni, ho proposto gite in montagna e ciaspolate che sono sempre state frequentate da molti giovani liberali-radicali”. Per i giovani coinvolti, secondo Galusero, il Mentoring rappresenta “un’occasione importante per sviluppare la propria passione politica, per intrecciare relazioni interpersonali, per cercare di imparare «l’arte della politica» e perché no anche di passare qualche ora di svago”.
Il programma è già entrato nel vivo, spiega Galusero, infatti: “in questi pochi mesi ho trasmesso ai miei due giovani tutte le bozze dei diversi rapporti che ho preparato nella mia attività di granconsigliere e da loro ho ricevuto alcuni spunti interessanti. Hanno assistito anche a sedute del parlamento. L’obiettivo è appunto quello di introdurli e far loro conoscere tutte le sfaccettature della politica ticinese”.
Quanto ai due giovani, sono anch’essi entusiasti per la partecipazione al progetto. “Il Mentoring rappresenta una grande opportunità di crescita e ringrazio il Partito per avermi dato questa possibilità - esordisce Boraschi" per poter avere in futuro una classe politica formata occorre lavorare fin da subito sui giovani, cercando di fargli imparare il mestiere. Questa esperienza mi tornerà utile sicuramente nell’affrontare il resto della legislatura nel mio comune; come pure sarà una solida base di appoggio per poter arrivare, magari un giorno, a rappresentare il PLR e la mia regione nel legislativo cantonale”.
Per Mattich, “questo programma non è solo un’ottima opportunità per conoscere ed approfondire diversi temi politici del nostro Cantone, ma anche per sviluppare una maggiore personale consapevolezza dell’importanza di questi temi per il futuro della nostra società. Infatti, queste interessanti discussioni politiche, spesso nuove per me, diventano tema di una lunga riflessione personale, non riesco dunque a fare a meno di sentirmi direttamente coinvolta. Concretamente mi occupo di leggere regolarmente i rapporti delle commissioni parlamentari di cui fa parte il mio mentore, Giorgio Galusero. Giorgio mi invita a riflettere sul tema in questione come pure a fornire un pensiero personale critico, portandomi a prendere posizione su quanto è stato discusso”.
In conclusione, Galusero plaude al progetto Mentoring, in quanto “Si tratta di un’ottima iniziativa che farà crescere nei giovani la consapevolezza che la politica del PLR è veramente il futuro”.