Politica
11.09.17 - 10:010
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
Il PS insinua, "Caprara, sicuro che tutto il PLR si senta rappresentato dal candidato unico imposto?"
I liberali se l'erano presa coi socialisti, "per l'identikit del candidato ideale hanno ingaggiato un allievo di Picasso". La dura risposta, "era un'opinione personale di Righini. Ma non tutti i ticinesi sono rappresentati da Cassis e più di uno non ha paura a dirlo"
BELLINZONA - Alla faccia dell'unità cantonale dietro Ignazio Cassis! La Lega non voterà per il candidato ticinese, ormai si sa, e anche il presidente del PS Igor Righini ha detto di non sentirsi rappresentato da lui.
Una frase, pronunciata al Comitato Cantonale, che non è piaciuta a Caprara, il quale, nel corso del medesimo appuntamento, questa volta liberale, si è chiesto da chi si sentissero rappresentati i socialisti. Un attacco è partito anche da Opinione Liberale, con lo stesso concetto, e la conclusione che "corrono voci che per realizzare l'identikit del candidato ideale sia stato ingaggiato un allievo di Pablo Picasso": ergo, non esiste!
Ma i socialisti ci tengono a precisare che in realtà quella è l'opinione di Righini (anche se diversi all'interno del partito concordano, basti pensare a Bosia Mirra), e non di tutto il partito. Lo dimostrano mostrando una serie di articoli che riprendevano il discorso del presidente, dove egli parlava in prima persone, non a nome del PS.
"Non era così complicato leggere e riportare la citazione corretta, senza deformarla. Eppure Bixio Caprara non c'è riuscito", si legge.
"Igor Righini ha detto che Ignazio Cassis non lo rappresenta. Di sicuro non è il solo Ticinese a pensarlo, ma non ha parlato per gli altri. È così sicuro, il presidente del PLR, che tutti, all'interno del suo partito, si sentano perfettamente rappresentati dall'unico candidato? Non ci metteremmo la mano sul fuoco", insinuano poi.
"Si dia pace Bixio Caprara: non ha bisogno di cambiare le parole altrui. Il fatto che abbiano imposto un unico candidato non significa che ci si debba sentire rappresentati dal candidato unico. Non tutte le Ticinesi e i Ticinesi si sentono rappresentati da Ignazio Cassis. E più di uno non ha nessuna intenzione di tacerlo".
Insomma, si parla, mica tanto tra le righe, di imposizione di un candidato, che non può piacere a tutti. Stoccate importanti, e l'elezione si avvicina...