Politica
21.11.17 - 21:470
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
Argo, si indaga su più fronti. Nessun reato penale fra i funzionari, ma il primo rapporto di Bertoli apre nuovi scenari
John Noseda ha interrogato il funzionario USSI incaricato di indagare sulle informazione in possesso della stampa. Intanto, si sa che la vacanza in Sardegna è stata goduta dall'amministratore di Argo (con chi?), mentre emergono attività poco chiare nell'USSI e in Scheurer, anch'egli sentito
BELLINZONA - Anche se negli ultimi giorni se ne è parlato meno, proseguono le inchieste relative al caso Argo 1.
Il lavoro della Commissione Parlamentare d'Inchiesta è iniizato ufficialmente oggi, con la prima riunione dei membri.
Marco Bertoli, perito esterno scelto dal Governo, che potrebbe essere incaricato anche dalla CPI, ha consegnato nel fine settimana scorso un primo rapporto al Consiglio di Stato. I risultati non sarebbero rassicuranti, poichè sarebbero emerse attività poco chiare, ed anche gravi, da parte dell'USSI e soprattutto da questioni gestite da Renato Scheurer. Per questo, l'Esecutivo potrebbe decidere di allargare l'inchiesta amministrativa ad altre attività che erano in mano a lui.
Anche il procuratore John Noseda ha interrogato due persone tra venerdì e ieri. Si tratta dello stesso Scheurer e del funzionario USSi assunto per scoprire che cosa sapesse la stampa. Era stato, pare, lui a segnalare la vacanza in Sardegna da 5'000 euro. Si è scoperto che essa è stata goduta dall'amministratore di Argo 1, non si sa con chi. Ad ogni modo, sul conto dell'uomo non vi è nulla di penalmente rilevante: il DSS tira un sospiro di sollievo, visto che nessuno dei suoi funzionari è indagato per favoreggiamento o corruzione.