Politica
24.01.18 - 10:590
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
"Un Parlamento che vota consapevolmente norme illegali non è al suo posto". Modenini attacca l'iniziativa Fonio. Duro anche Albertoni, "auguri al Governo che deve farla applicare"
Il mondo economico è furioso dopo l'approvazione in Gran Consiglio della richiesta di Fonio, Agustoni e Pagani di bloccare i permessi di fronte a contratti non legali. Modenini: "Natalia Ferrara ha mostrato il volto migliore della politica: così si rispettano i cittadini elettori"
BELLINZONA – Ha ottenuto 59 voti favorevoli, eppure la discussione era stata intensa. L’iniziativa di Fonio, Agustoni e Pagani chiedeva di bloccare l’emissione di nuovi permessi di lavoro se richiesti per contratti irregolari (ovvero, con salari troppo bassi).
In discussione è stata messa l’applicabilità, sulla scia di Prima i nostri, che con questa polemica convive dalla sua approvazione popolare ed anche prima. Il PLR si è opposto fermamente, con esso anche il Governo aveva indicato di votare no, e le parti economiche non sostenevano l’iniziativa.
Queste ultime hanno mostrato la loro contrarietà. Su Twitter il direttore di AITI Stefano Modenini non le ha mandate a dire. “Un Parlamento che vota consapevolmente norme illegali compie un atto grave, non è al suo posto. Il dumping salariale va combattuto con misure più efficaci, a posteriori, come già avviene oggi. L'iniziativa Fonio non è invece efficace. Un nuovo caso di norme che saranno trattate da un Tribunale di questa nazione. In Parlamento ci sono diversi buoni deputati, Natalia Ferrara ha mostrato oggi il volto migliore della politica: preparazione, argomenti solidi, passione, rispetto delle leggi e della Costituzione. È così che un deputato di ogni colore politico rispetta i cittadini elettori”.
Natala Ferrara in effetti aveva preso la parola per il PLR affermando che per combattere il dumping non bastano buone idee ma “servono basi solide dal punto di vista legale e controlli efficaci, non di facciata”, ribadendo che soluzioni miracolose per aiutare il mercato del lavoro non ve ne sono.
Anche Luca Albertoni, direttore della Camera di Commercio, attraverso La Regione, si è mostrato stizzito. “È un’iniziativa illegale e resta tale anche se s’intende solo sospendere, invece che vietare, i permessi di lavoro per la manodopera dell’Unione europea. È stata approvata un’iniziativa parlamentare generica che dovrà avere un seguito. Si vedrà come verrà concretizzata dal governo. Mi viene da dire: auguri! In ogni caso le nostre preoccupazioni sono le solite, quelle più volte espresse in simili circostanze: si vogliono imporre ostacoli, generalizzando, che non porteranno a niente. Voglio ricordare che vi sono già molte possibilità di controllo. E fra non molto entrerà in vigore il salario minimo”.