di Lorenzo Quadri*
È veramente grottesco come la partitocrazia, sempre più avulsa dalla realtà, si arrampichi sui vetri nel tentativo di alimentare la shitstorm (=tempesta di cacca) sul decotto "caso" dei chierichetti di Chiasso; ovvero sul nulla.
Dai giovani PPD che evidentemente reputano meritevole di fiducia solo il BeltrArgo1 al compagno direttore del DECS il quale, forse ancora confuso dall'asfaltatura rimediata con la scuola che non verrà, si produce in un nuovo imbarazzante sfoggio di morale a senso unico e lancia ridicole accuse di "bullismo" all'indirizzo di Pantani.
Se il ministro PS vuole vedere esempi di bullismo, vada a leggersi le schifezze pubblicate sul portale Gas, che gli fan la campagna elettorale; poi ne riparliamo. Ma naturalmente a questo proposito il silenzio sepolcrale perdura. Citus mutus anche sugli hater politikamente korretti con la bavetta alla bocca che - "eroicamente" nascosti dietro fantasiosi nickname - hanno vomitato ettolitri di bile e veleno sulla vicesindaco di Chiasso: questi quando si scusano?
Si attendono inoltre anche la scuse del politicante di Chiasso in paramenti sacerdotali a tutti i leghisti e a tutti i lettori del Mattino.
Quanto alla commissione federale contro il razzismo, ribadisco che va abolita: è solo uno strumento di propaganda politica. In Svizzera non esiste un reale problema di razzismo tra i cittadini elvetici, ed i numeri lo dimostrano. Si sta semmai creando, grazie alla politica del “devono entrare tutti”, un problema di razzismo ed antisemitismo (e di sessismo, e di cristianofobia,...) d'importazione.
Ovvero generato da migranti in arrivo da "altre culture". Ed esistono stranieri che trasportano in casa nostra i loro conflitti etnici. Ma su questi fenomeni naturalmente sia la faziosa commissione federale contro il razzismo che gli altri moralisti da tre e una cicca glissano alla grande! Frontiere spalancate über Alles!
*Consigliere Nazionale leghista